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Quando la nostra pelle viene a contatto mi manda una scossa per tutto il corpo, lui ha la pelle ghiacciata in confronto alla mia. Rotoliamo di lato e mi fa mettere a cavalcioni su di lui, io mi sdraio continuando a baciarlo. Mi passa le mani dietro la schiena per poi sganciare il reggiseno, la sua bocca inizia a vagare sempre più giù, accarezzandomi il seno per poi ritornare sulla mia bocca, mi morde il labbro inferiore e io lascio scappare un gemito, lui sorride continuando a baciarmi. Faccio vagare le mie mani lungo il suo torace delineando con le dita ogni muscolo, poi partendo dal collo gli lascio una scia di baci fino a inizio bacino, quando smetto lui tira fuori un lamento per poi rifondarsi sulle mie labbra.
-"dimmi che mi vuoi e ti sarà concessa qualsiasi cosa"- mi sussurra lui accarezzando ogni mio strato di pelle scoperta.
-"ti voglio"- riesco a dire tra un bacio e l'altro.
-"perfetto, non vedevo l'ora che lo dicessi"- dice iniziando a levarmi la gonna.
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Mi accarezzo le labbra pensando a quello che è successo ieri pomeriggio...sono stata con lui fino a sta mattina quando mi a lasciato per andarsi a preparare.
Mi guardo allo specchio aggiungendo le ultime forcine per tenere fermi i ciuffi ribelli della coda di cavallo.
Chiudo l'anta dell'armadio, mi infilo il mantello, prendo la valigia e esco dalla stanza.
Sono in cima alle scale pensando a come portare giù la valigia quando una voce alle mie spalle mi chiama: -"Rosellina vuoi una mano?"- mi giro e vedo David con la mia stessa uniforme.
-"sì, grazie"- gli rispondo sorridendo.
Lui passando vicino a me solleva anche la mia valigia, avendo la sua nell'altra mano, e inizia a scendere le scale io lo seguo, mentre scendiamo noto che anche lui ha la mia stessa scritta azzurra sull mantello ma quella nera è diversa: 'principe del regno di fuoco' e vicino a quella c'è scritto in rosso 'volpe di fuoco'.
Arriviamo finalmente in giardino dove ci stanno aspettando gli altri.
-"I lupi sono già lì"- mi avvisa Ari quando mi vede, io annuisco in risposta.
Luke mi saluta non guardandomi in faccia ma io non ci faccio caso cercando con lo sguardo Jack. Quest'ultimo mi sorprende abbracciandomi da dietro -"buongiorno amore"- dice per poi darmi un bacio a stampo
-"giorno"-
Quando mi giro verso di lui noto Tom e gli vado incontro, appena gli sono vicino lo abbraccio
-"miraccomando non morire"- mi sussurra lui
-"non lo farò"- poi aggiungo in tono scherzoso -"così non mi aiuti però"-
-"scusa..."- risponde lui abbassando lo sguardo.
-"me lo fai un sorriso?"- gli chiedo cercando di guardarlo in faccia, lui alza lo sguardo e mi sorride
-"ti voglio bene..."-
-"anch'io"- dico per poi riabbracciarlo e ritornare da Jack.
Aspettiamo in silenzio il pullman che verrà a prenderci per portarci al campo. Quando arriva si ferma e dal suo interno scende un uomo sui quarant'anni con una leggera barba sul volto e i capelli neri rasati, ci squadra uno ad uno con i suoi occhi rossi penetranti e seri.
-"Quando vi chiamerò per nome risponderete: sì, signore per poi farvi avanti e salire sul pullman. Sono stato chiaro?"- chiede con voce decisa
-"sì, signore!"- rispondono gli altri in coro.
L'uomo inizia a chiamare le persone per nome e cognome, finché arriva a me -"Anna Volten"- io rispondo immediatamente e mi faccio avanti, passandogli vicino lui mi segue con lo sguardo finché salgo sul pullman.
Mi siedo in un posto libero visto che sono stata la l'ultima ad essere chiamata, il pullman è ancora mezzo vuoto. Mi giro per vedere dove si trovano gli altri ma sono molto distanti da me.
L'uomo sale sul pullman e ordina all'autista di partire poi inizia a parlare: -"per chi non mi conosce io sono il capitano Dracula, vi scorterò fino al campo dove appena arrivati verrete messi subito ad un duro allenamento, come potete vedere il pullman è praticamente vuoto questo perché passeremo dalle altre scuole, non aggiungo altro tranne che chi combina qualche danno sarà severamente punito"- dice quest'ultima frase guardando in un punto infondo al pullman.
-"perché guarda me?"- chiede David.
Il comandante assumendo uno sguardo più duro lo rimprovera -"Ci siamo già dimenticati come ci si comporta principe David?!"-.
-"No, scusi comandante!"- risponde lui in risposta.
Che cosa strana... è la prima volta che sento David scusarsi subito per qualcosa...forse la carriera militare non gli fa affatto male...
Il pullman si ferma e il comandante scende, lo sentiamo parlare e dire le stesse cose che aveva detto a noi, poi inizia dicendo il primo nome e cognome, una ragazza sale nel pullman con lunghi capelli marroni e occhi verdi e prende posto vicino a me.
Appena si siede noto subito le orecchie a punta, quindi arrivo alla conclusione che sia un elfo. Dopo che il capitano ha finito l'appello sale, si presenta e ripartiamo.
La ragazza per la prima volta si gira verso di me e mi allunga dolcemente la mano -"Mori"-
-"Anna"- dico stringendole la mano.
-"Sei diversa"- mi dice lei inclinando la testa di lato -"hai un aura strana, come se..."- ma prima che lei possa finire la frase un ragazzo davanti a noi si gira salendo con le ginocchia sul sedile
-"Hey Mori, stai già iniziando a fare amicizia?"- dopo aver detto questo gli occhi neri del ragazzo si fermano su di me.
-"Inazuma mettiti seduto!"- lo rimprovera il ragazzo seduto vicino a lui.
Inazuma non ascoltando il suo amico mi porge la mano -"piacere Inazuma"-
-"Anna"- rispondo io stringendogliela.
Dai posti infondo si sente Luke urlare: -"Guarda che Jack diventa geloso!"-
La risposta di Jack non si fa aspettare -"stai zitto Luke!"-.
Io mi giro e vedo di sfuggita la faccia  di Jack mentre Luke se la ride insieme a David.

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