Cap.35-

71 7 0
                                    

Arrivo in biblioteca e vedo Jack e Tom seduti uno d'avanti all'altro, ognuno concentrato sul proprio lavoro.
Mi avvicino senza fare rumore e mi siedo vicino a Jack, lui mi nota e mi sorride.
-"Ciao"-
-"Ciao"- gli rispondo sorridendo, Tom alza la testa
-"Ciao"- sussurra Tom
-"Ciao Tom"-
Jack prende il libro di geografia che avevo appoggiato al tavolo
-" allora, vediamo un po' l'argomento"- gli dico le pagine e lui inizia a leggere.
Vedo Tom che sfoglia libri su libri cercando qualcosa quindi decido di aiutarlo, mi alzo e mi siedo vicino a lui.
-"cosa cerchi?"- lui mi guarda sorpreso poi mi sorride
-"devo fare un tema e non trovo un termine"-
-"per dire?"-
-"più che un termine una similitudine, per dire mi incamminai in un bosco, ma non mi piace incamminai"-
-"ok"- prendo un libro che deve ancora leggere e inizio a sfogliarlo.
Finisco di sfogliarlo e lo poso, guardo il suo libro e prima che giri la pagina gli indico una frase
-"inoltrare"-
-"sicura?"-
-"certo, guarda, mi inoltrai nel bosco una similitudine per dire: mi incamminai nel bosco"- dico con orgoglio, intanto sento lo sguardo di Jack addosso.
-"hai ragione"- dice Tom
-"visto, testone"- gli dico dandogli una pacca affettuosa sulla guancia, lui sorride, sento Jack sospirare.
Lo guardo e la sua attenzione è di nuovo sul libro, decido di alzarmi e riandare vicino a lui.
-"Allora J, a che punto sei?"- il suo viso si illumina a sentire il soprannome.
-"Ho quasi finito"- mi dice continuando a leggere.
************************************
È da mezz'ora che mi spiega geografia, ma continuo a distrarmi.
Non è lui che spiega male anzi, se fossi più attenta avrei già imparato tutto, ma continuo a perdermi nei suoi occhi o nel suo sguardo, e non ci capisco nulla.
-"ok, Anna, che ne dici se facciamo una pausa, ti vedo troppo sovrappensiero"- io annuisco, non posso dirgli sono sovrappensiero per colpa tua o si, sai non riesco a smettere di pensarti.
Usciamo e andiamo a farci un giro, chiacchierando del più e del meno.
A un certo punto lui mi prende la mano io lo lascio fare, anche se, mi trovo in un leggero imbarazzo.
Ritorniamo in biblioteca e lui riinizia a spiegare
-"allora, il nostro impero è formato da diversi regni, tra cui quello della regina, essendo il più grande lei governa in tutto l'impero"-
Passano due ore e, finalmente, sono riuscita a capirci qualcosa.
-"Finalmente!"- urlo e tutti si girano verso di me
-"scusate"- dico in imbarazzo, vedo J che cerca di trattenere una risata.
Decidiamo di uscire di lì per prenderci una boccata d'aria.

Fantasy ElementsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora