Cap.21- Il ragazzo dei regali

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David non indossa più le cuffie, ma ha quel suo sorrisetto sulle labbra, anche Ari non è triste, guarda la consigliera con odio.
-"e adesso la famiglia reale del regno della foglia, il re e la regina, Mark e Calipso"- sono vestiti di viola, sia lui che lei, hanno delle magnifiche ali sulla schiena -"i figli: Matt, Leonardo e la piccola Beatrice"- vedo Matt che prima di salire abbraccia David.
Quando il vecchio finisce le innumerevoli famiglie "reali", posa il microfono e si sente qualcuno che urla: finalmente.
La festa ricomincia e io e Jack decidiamo di ributtarci in pista, alla decima canzone siamo stanchi così andiamo a bere
-"che facciamo?"- dico posando il mio bicchiere sul tavolo
-"che ne dici se ti faccio conoscere mia sorella?"-
-"basta che non sia come quella di Luke"- ridiamo e lui portandomi via per la mano mi dice
-"no, tranquilla è molto più calma"- continuando a ridere ci dirigiamo verso il palco.
Noto subito che più mi avvicino al palco e più le persone sono raffinate, hanno vestiti più dettagliati e l'atmosfera è più calma, addirittura la musica è diversa.
Ci avviciniamo a Elza, Jack le tocca la spalla, lei si gira e ci sorride
-"Ciao, Elza volevo presentarti Anna"-
sinceramente non sapevo che fare, se inchinarmi o tendergli la mano ma lei prima che faccia qualcosa mi abbraccia, io guardo Jack con uno sguardo perplesso e lui trattenendo una risata alza le spalle.
-"è un piacere conoscerti Anna"- dice staccandosi dall'abbraccio
-"il piacere è mio"- qualcuno arriva da dietro Elza e le mette un braccio intorno alle spalle,
-"Hey, voi due"- Jack mi tira verso di lui e mi prende la mano
-"Ciao, Nicolas"- Nicolas mi guarda, poi Elza gli sposta il braccio da sopra la sua spalla
-"Tu saresti?"- dice guardandomi con un sorrisetto sulle labbra, Jack risponde al posto mio
-"Lei è Anna"-
-"Hey, hey, hey frena, non voglio uccidere nessuno"- dice ridendo,
Jack gli risponde -"che vuoi Nicolas?"-
-"non posso passare un po' di tempo con il mio fratellone, Jack?!"- guarda in basso verso le nostre mani che sono ancora unite
-"ma mi sembra che sei impegnato, meglio che papà non venga a sapere niente vero, Jack?!"- io intervengo
-"non venga a sapere cosa?"- Nicolas mi guarda
-"nessuno ti ha interpellato, umana!"- l'ultima parola la pronuncia con disprezzo.
Jack fa un passo avanti
-" non le parlare così! Capito?!"-
Nicolas gli si avvicina
-"si no che fai?!"- Elza interviene
-"ragazzi smettetela"-
-"Perché non ti fai gli affari tuoi Elza!?"- gli risponde Nicolas
-"secondo me dovreste smetterla invece!!"- compare Dario, il fratello maggiore di Jack.
Non mi guarda neanche, prende Nicolas da una spalla e lo scansa
-"Nico, vai a farti un giro!"-
-"ma..Dario.."- lui lo guarda
-"vado"- Nicolas mi guarda, poi posa il suo sguardo su Jack e infine se ne va.
-"Grazie, fratello"- dice Jack ma Dario si gira verso di lui
-"e tu"- dice indicandolo -"stai attento"- poi si gira e se ne va.

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