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Mi trovai in camera mia, sdraiata sul letto. La mia clessidra era posizionata sul mio comodino e trovai Lorenzo seduto sulla sedia della mia scrivania. Lo guardai e iniziammo a chiacchierare:
- Io: "Ehi cosa ci fai qui?"
- Lui: "Mi sono risvegliato prima di te e ho voluto cercati perché ho pensato che avessi bisogno di aiuto ed eccomi qui"
- Io: "Sei molto gentile grazie."
Poi guardai la clessidra. La sabbia era scesa da sopra a sotto e ne era scesa molta poca.
- Io: "quanti giorni sono passati dall'ultima volta?"
- Lui: "Mmm solo tre per fortuna. Hai ancora molto tempo! Ma sbrigati perché potresti sparire ora è risvegliarti tra tre mesi o tre anni e lì sarebbe un bel problema."
Mi alzai dal letto e uscimmo entrambi dalla stanza e andammo da Camilla. Nella camera di Camilla trovai un biglietto scritto da lei per noi sulla scrivania:
"Cara Angelica,
Fatti trovare nella tua cantina la notte di martedì a mezza notte così avremo il tempo per spiegare meglio a tutto ciò che dobbiamo fare. Ho già trovato io la tua tavola per te.. A quanto pare la potevo trovare solo io perché sopra c'era scritto "congratulazioni Camilla, mi hai trovata". È stato molto inquietante, ma per te farei tutto e lo sai. Martedì notte mi troverai in cantina con Matt e altri due nostri amici che hanno avuto abbastanza esperienza in questo campo.. I loro nomi sono Matilde e Luca.
Nel dubbio se non leggessi questo biglietto in tempo ogni martedì ci troverai lì. Abbiamo detto a tua madre che ti stiamo facendo un regalo da posizionarti sulla tomba e la tua cantina ci aiuta. Come segnale per farmi capire che ci sei lascerò uno specchietto in cantina con noi così quando ci sei potrai romperlo gridando e noi inizieremo a provare a metterci in contatto con te direttamente. A presto (spero).
- Cami ❤️"
Guardai Lorenzo che mi sorrise e disse: "Cosa stiamo aspettando?? È martedì oggi ed è quasi mezzanotte! Muoviamoci"
Andammo nella mia cantina e li trovai tutti lì seduti con le gambe incrociate intorno alla tavola. Mi avvicinai a Camilla che aveva lo specchietto posato sulla gamba. Io e Lorenzo urlammo con tutto il fiato che avevamo e lo specchio si ruppe... I ragazzi iniziarono il rito per metterci in contatto..

AngelicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora