Vivere – Capitolo 12
23 Gennaio.
Ore 14:02
V's POV.
«Virginia pensi di calmarti?» chiede un'esasperata Rose sbucando dalla porta di camera mia.
Le sorrido, nego chiaramente l'evidenza scandendo un «Rose, sono calmissima.» e tentando di convincere soprattutto me stessa piuttosto che lei.
Sbuffa sonoramente dicendo «E io dovrei crederti?»
Annuisco con aria innocente.
«Sei una pessima bugiarda, tesoro.» mi rimprovera lei.
«Ma...» inizio a ribattere.
«Niente ma. Hai un appuntamento, uno di quelli seri e sei lì impalata in camera tua non sapendo più cosa inventarti per placare l'ansia. Prima ti sei perfino fatta una tisana al posto del solito caffè!» e niente mi sa che quella donna ha effettivamente ragione. Prosegue imperterrita con un «Ti ho preparato un bagno caldo. Vai, forza, rilassati. C'è tutto il tempo del mondo, tesoro.»
Ma ho il tempo anche per diventare bella per lui?
Eh no, per quello servirebbe una sorta di miracolo!
«Grazie mamma!» le dico con un sorriso. Ogni tanto è bello essere coccolate e calmate dalla propria madre.
«Forza! Ti ho messo anche gli oli essenziali!» aggiunge Rose.
La guardo fingendomi allarmata e scherzando le chiedo «Quelli che puzzano?»
«Ovviamente no, sciocchina, profumerai solo di te stessa!» Ok, prima o poi quella donna verrà psicoanalizzata da me. O forse è meglio di no. Anzi, no. Decisamente no. Non è possibile psicoanalizzare la propria madre. «Bambina vai in bagno ora che l'acqua è calda!» prosegue lei uscendo da camera mia con un super sorriso sul volto.
Poco dopo seguo il consiglio di mia madre ed entro in bagno, una fragranza di muschio bianco invade tutto il mio essere. Ha scelto un buon profumo per l'appuntamento. Oh, l'appuntamento. Basta quella semplice parola e un sorriso ebete mi spunta immediatamente sul viso.
Tolgo i pantaloni della tuta, felpa, maglietta e intimo e mi immergo in quell'acqua profumata e meravigliosa. Mi lascio coccolare e avvolgere da quella sensazione di tepore sul mio corpo.
Sì, ne avevo decisamente bisogno.
Ascoltare sempre, o meglio quasi, i consigli di Rose.
Devo ricordarmelo più spesso.
Sciolgo i capelli che erano racchiusi in uno chignon morbido e immergo anche la testa nell'acqua calda.
Svuoto la mente il più possibile e cerco di rilassarmi.
Cerco di far scivolare via tutto.
Piano piano, tutto l'affollamento che avevo in testa sparisce.
Rimane solo una persona.
Con il suo sorriso.
La sua gentilezza.
I suoi occhi così verdi.
Lui.
Solo Matteo.
E' il primo ragazzo che dopo parecchio tempo sia riuscito e riesce a sorprendermi.

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Inaspettatamente
RomantizmVirginia, da poco laureata in psicologia, decide di trascorrere l'estate in compagnia dei suoi amici di sempre. Una sera in discoteca vede un ragazzo dagli occhi ipnotici che la stregano, ma purtroppo viene trascinato via da un amico. Riuscirà la do...