Isabel Trust /Niall Horan

Epilogo

           

EPILOGO

Isabel

La vita, vivere: verbi e parole che descrivono ogni essere umano, ma alla fine la vita che cosa è? Alcuni dicono sia una magia, alcuni una favola, altri ancora un'avventura; io invece, penso sia pura follia! Per me la vita è amare chi mi ha cresciuta, e questo non è per niente facile, per me la vita è aiutare chi ne ha più bisogno, per me la vita è amare Lui, ed amare lui è follia pura. Amare una persona così impossibile da avere del tutto, così pazza da sostenere ogni giorni con ogni sua idea e ogni suo sbaglio, ma essere fieri per riuscire ad avere questo sentimento che ti salva e ti uccide contemporaneamente dentro di te. Per me amare lui, è vita: vivere per un obiettivo, vivere per qualcosa, qualcuno di così speciale, vivere sapendo che passerai la vita accanto a lui, nel bene e nel male. Vivere grazie a lui, vivere per lui, è folle ma bello, è indescrivibile ma straordinario. È un'amore che non avrà mai pace, mai un inizio e mai una fine, un'amore legato da proibizioni, un'amore fatto di corde musicali e viaggi nel mondo, un'amore composto da canzoni e sorrisi, lacrime ed urla. Un'amore che forse non sarà mai realtà ma solo illusione. Lui, è quell'amore che si sogna, che si legge e che si scrive. Lui, è quella vita che si desidera e quella felicità che si immagina stando in riva al mare durante il tramonto. Lui, è quell'uomo che si ama sempre e comunque, con ogni difficoltà ed ogni problema; lui è quel vivere che ti completa; lui è quella gioia che ti fa esplodere il cuore e ti manda in confusione la mente. Amare lui è terribilmente folle, ma totalmente strabiliante. E ti farà soffrire, quel male che nemmeno alla morte è paragonabile, ma ne sarà valsa la pena, perché i suoi sorrisi, i suoi abbracci e la sua presenza, saranno la gioia del mondo. E la sua voce che è impossibile da dimenticare, il tuo nome pronunciato da lui, e che ti dice che ti ama asciugandoti quella lacrima salata che ti scenderà quando penserai di non farcela, ma lui sarà lì, accanto a te, perché lui è il tuo angelo custode, e ti ha sempre salvata, da ogni cosa e sempre lo farà. E non importa quanto malata sia questa storia, quanto impossibile possa essere, perché questi sono amori rari, amori che ne esistono in pochi, amori che non si dimenticano, e per quanto folle possa essere, è la storia d'amore più bella mai esistita. 

E ciao Niall, ti ho amato così tanto. Forse la nostra non è stata nemmeno una storia d'amore di quelle da poter ricordare, ma noi due lo sappiamo che quello che abbiamo attraversato insieme è stato difficile. Quello che siamo stati, è un mistero ancora oggi, io e te mano nella mano come nel vecchio Yorkshire. Siamo stati il dolore di tante persone, ma più di tutto, di noi stessi; siamo stati la felicità e il destino che così era scritto. E siamo stati amore, di quelli dannati, malati, usurati. Siamo stati tante di quelle cose che ad oggi, possiamo solo ricordare o dimenticare. Ma la cosa migliore, è che siamo stati io e te, sempre, in ogni situazione. Niall e Isabel, due anime destinate, due cuori da riempire e due mani da stringere o solo sfiorare.

E ciao Niall, mi stai lasciando dopo tutti questi anni, e il dolore mi sta distruggendo come quel 22 Agosto del 1974.

Sorveglia su di me, aspettami ti prego, verrò a prendermi cura di te, come sempre. Ciao Angelo mio, dormi bene, ricordati solo una cosa però: la nostra storia sarà stata anche dannata, ma non dimenticarla perché non finirà mai.

I nostri nomi, le nostre azioni, i nostri litigi ed i nostri baci, verranno ricordati da tutti.

Amami Niall, non smettere di farlo nemmeno nel posto meraviglioso dove stai andando. Amami, Dio! Amami, perché io non ho mai smesso, e mai smetterò.

Tua Isabel.

A Niall, il mio unico, grande amore!