Sabato, 24 ottobre 1931 – ore 06:36
Sabato 24 ottobre. Sono già passate due settimane dalla morte di Charles. Non riesco a credere che se ne sia andato. Prima che ci abbandonasse, il mio rapporto con lui non faceva che progredire, giorno dopo giorno. Il suo diario è stata la prima di mille altre cose che ha condiviso con me. Le esperienze più intime, le ricerche sull'origine delle sue abilità sovrannaturali. Abbiamo condiviso la nostra intera vita.
Rileggo la lettera che mi ha lasciato ogni giorno, ogni mattina. Prima di iniziare la giornata, apro il suo diario e leggo quelle parole.
"Fidati di Joyce"
Dio solo sa quante volte abbia provato a cercare di contattare mia moglie tramite Charles. Purtroppo però, quando era in vita mi ha spiegato che non poteva consultare gli spiriti a suo piacimento. Non funziona così. Nessuno è in grado di farlo. Sono loro che si manifestano nel momento più opportuno. Ovvero quando sanno in cuor loro che chi è rimasto sulla Terra ha bisogno di sentirli vicini.
Con Charles invece è diverso. Dopo la sua dipartita sono cambiato. La mia mente è cambiata. Ora anch'io sento ciò che non tutti sentono. Dall'esatto momento in cui le sue labbra hanno smesso di emettere suoni, la sua mente ha iniziato a parlarmi come mai prima d'allora. E insieme a lui molte altre voci. Dieci, cento, mille voci diverse intrappolate nella mia mente. Mi ha trasmesso il suo dono. Questo è il suo lascito.
Vorrei poter dire che ne farò buon uso. Che sarò in grado di intraprendere e possibilmente continuare il percorso ultraterreno che ha fatto diventare Charles lo straordinario uomo che era. Mentirei a me stesso se dicessi che non ho paura. Che mi è tutto chiaro. In realtà sono molto confuso. Riesco a percepire le voci che graffiano la mia corteccia cerebrale per farmi reagire. Sento il sangue che mi cola dalle orecchie, ma quando porto le mani ai lobi non v'è nulla.
Forse non ho ancora superato la sua morte. Forse sto respingendo la mia nuova condizione nel tentativo di restare ancorato alla realtà il più a lungo possibile. Diventa ogni giorno più difficile. Devo continuare a fingere che non sia accaduto nulla per non fare la stessa fine di Charles, oppure reagire scatenando l'ira di Kilgate e del suo nuovo braccio destro, l'infermiere Barrett?
Sarah continua a fare finta di nulla. Si comporta come se non fosse successo assolutamente niente. Mi terrorizza. Non ha più un briciolo di empatia. Non sorride più. Non parla più. E' un involucro di carne vuoto. Che fine ha fatto l'infermiera Lawson? Che fine ha fatto la graziosa giovane donna che intratteneva i pazienti suonando il pianoforte della sala comune e recitava le proprie poesie mentre spazzava il pavimento?
E' questo posto. Gli infermieri, Kilgate. Sono tutti corrotti. Corrotti da un sistema marcio che non cambierà mai fin quando l'umanità avrà il controllo del pianeta Terra. Siamo una razza sbagliata. Meriteremmo l'estinzione.
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Le Origini Del Male (A Stanley Prequel)
Mystery / ThrillerPrequel del mio primo libro "Stanley - Il massacro di Halloween", presto disponibile in formato ebook e cartaceo. Chicago, anni '30. Costretto ad abbandonare il palcoscenico a causa della Grande Depressione, il ventriloquo Garson Moslack uscirà de...