BUON NATALE A TUTTE!!! Leggete il mio stato perché sara' l'ultimo di quest'anno. Sorpresa per alcune ;) Buona lettura.
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La porta si pare lentamente e io sono nervosa, molto nervosa; non so nemmeno io cosa aspettarmi. Forse è questo il problema: la paura dell' ignoto. Mi preparo al peggio allora...
"Ma ciao! Non vi aspettavo cosi presto" una sorridente e felice Natalie ci apre la porta; ha una specie di abito bianco immacolato, tanto per cambiare, i suoi orecchini sono delle perle Bianche, la collana è una serie di pietre preziose Bianche, ha un braccialetto di stoffa Bianco con al dito l'anello di matrimonio con una pietra incastonata al centro Bianca, ovviamente. Ha delle scarpe con poco tacco anche queste rigorosamente Bianche e il suo trucco è costituito da un ombretto bianco, naturalmente, e i suoi capelli sono legati in un'acconciatura molto raffinata con dei fiorellini che le tengono a bada le ciocche ribelli; anch'essi bianchi. L'unica cosa che non è bianca? Le sue labbra, almeno quelle. Mi porge la mano e noto che le sue unghie sono bianche con minuscole decorazioni rosse. E menomale che non ci stava aspettando, vestita cosi potrebbe tranquillamente andare ad un matrimonio... ed essere lei la sposa con tutto questo bianco addosso. Questa donna ha dei problemi, problemi gravi!
Le stringo cordialmente la mano e lei mi tira per il braccio in un caloroso abbraccio. Rimango, all'inizio, spiazzata da tutta questa confidenza ma dopo poco ricambio anche io l'abbraccio. Saluta con un abbraccio meno caloroso anche Ed e ci fa entrare.
"Tesoro! Sono arrivati scendi che io devo preparare il pranzo! Anche tu Francis!" grida con la sua voce stridula; sta cominciando a darmi leggermente sui nervi questa donna, leggermente.
"Scendiamo subito cara, non preoccuparti."
"Signora, non si preoccupi per il pranzo. Non abbiamo tanta fame, possiamo aspettare" sorrido io cordialmente.
"Oh Edward, dove l'hai trovata una ragazza cosi? Tientela stretta perché è unica che rara." Ed mi stringe a se in modo protettivo.
"Non ti preoccupare di questo zia, non me la faro sfuggire. Lo so che è preziosa." ok se continuano cosi diventerò sicuramente un peperone. Troppi complimenti in soli due minuti.
Vedo lo zio di Ed scendere le scale con dietro di lui quello che dovrebbe essere suo figlio. Mi sembra un tipo abbastanza apposto a prima vista. Lo osservo meglio: ha i capelli neri, di un nero assurdo. Sono sicuramente tinti. Ha due tatuaggi: uno sopra il sopracciglio e l'altro che scende dalla fronte. Mi sembra abbastanza alto, insomma tanto tutti sono più alti di me. Appena mi vede gli spunta un sorriso; ma non un sorriso malizioso o pieno di se ma un sorriso dolce, amorevole, come se fossi un suo parente che non ha visto da molto tempo o qualcosa del genere.
Entrambi gli "uomini" si avvicinano a me. Cory mi stringe calorosamente la mano e mi da due baci sulle guance. Francis si avvicina a me, mi prende la mano e la bacia guardandomi negli occhi. Mio... che labbra morbide e i suoi occhi... sono una cosa stupenda. Scuri come le tenebre ma ti danno un senso di calore e di... casa. Ed tossisce per attirare la nostra attenzione, o meglio quella di Francis. L'amato cugino mi lascia la mano, mi sorride e poi si gira verso di Ed.
"Cuginetto caro! Come stai?" lo abbraccia e gli scompiglia i capelli. Io sbatto più volte le palpebre per capire se quello che è appena successo è stato reale o meno.
"Bene Francis. Vedo che ti sei fatto un nuovo tatuaggio." alza la mano e noto che ha tatuaggi su tutte le dita. Io adoro i tatuaggi: è una particole che ho dimenticato di dire. Anche io ne ho alcuni.
"Beh, lo sai che ne ho molto. I tuoi sono rimasti gli stessi."
"Beh, perchè i miei tatuaggi hanno un significato."