Leggete il mio stato infondo! Scusatemi per l'enorme ritardo! Vi adoro mie Lupacchiotte! Ora vi lascio!----------------------------------------------
“Non è finita qui!” mi sussurra all’orecchio e comincia e mordicchiarmi il lobo. Piano piano comincia a scendere con i baci e arriva al mio collo; inclino leggermente il collo per lasciargli spazio. Con una mano mi accarezza la pancia e comincia a salire. Gli fermo la mano e la sposto lontana dal mio seno. Mi prende per i fianchi e si mette a cavalcioni su di me e comincia a baciarmi con foga. Le mie mani sono tra i suoi capelli e gli tiro le punte di tanto in tanto, le sue di mani sono su tutto il mio corpo. Mi accarezzano, mi sfiorano, mi toccano pizzicandomi leggermente. Lascia le mie labbra per passare a torturare il mio collo. Le sue mani stanno ancora esplorando il mio corpo quando arrivano a sfiorarmi il clitoride.
“Ed…” spalanco gli occhi. Come ho fatto a pensare a Ed in un momento come questo?!
“C-cosa hai detto?” e ora, cosa gli dico? Lui odia Ed!
“Ehm…”
“Piccola” sento il suo corpo che si spalma contro il mio. Si tiene solo con i gomiti ai lati della mia testa e la sua faccia è molto vicina alla mia. Lo sa che mi mette in soggezione quando fa così. “Dimmi che non hai appena sussurrato il nome di quel cazzone.” Beh… è ancora calmo, almeno non sta urlando.
“I-io… beh. Si! Ho appena detto il suo nome.” Tanto vale dire la verità, e poi Will non è nemmeno il mio ragazzo! Io posso uscire con chi cazzo voglio! “Ti devo parlare; lui non è come pensi tu lui…” mi tappa la bocca baciandomi e si stacca dopo qualche secondo.
“Mi ricordo che lo odiavi fino a due ore fa! Che cazzo è successo?”
“Beh lui…”
“Beh lui non potrebbe mai farti urlare come ti faccio urlare io” e ricomincia a baciarmi il collo succhiandolo.
“Will, ti prego smettila…” cerco di spingerlo lontano da me ma mi blocca i polsi sopra la mia testa. Mi dimeno ma niente da fare; è troppo forte.
“Will! lasciami subito! Che cazzo ti prende?” mi tiene i polsi con una mano e mi strappa la maglietta di dosso.
“Non sopporto che tu pensi a lui mentre stiamo per fare l’amore! Non sopporto che tu pensi a lui! Te lo farò dimenticare vedrai.” Comincia a mordermi un seno mentre con la mano libera mi tiene per il fianco impedendomi di dimenarmi.
“Will… mi fai male!” comincio a piangere, non credevo che Will potesse arrivare a tanto. Non riesco a togliermelo di dosso, si sta comportando quasi come Demon…
“Will smettila ti prego!” mi morde il collo facendomi gridare dal dolore.
“Fai la brava dai.” Mi ringhia contro. Non posso buttarmi giù così facilmente, dai Angi pensa, cerca di andartene. Will si posizione meglio su di me, potrei colpirlo dove non batte il sole? Non è il momento di essere spiritosi. Alzo velocemente il ginocchio e Will si accascia accanto a me tenendosi le palle. Mi alzo di scatto afferro la mia maglietta e mi fiondo al piano di sotto, mi infilo in un battibaleno le scarpe; sono senza calze ma poco mi importa. Mi fiondo fuori dalla porta e comincio a correre. Corro più forte che posso fino a quando mi rendo conto di non sapere dove andare. Mi fermo e comincio a riprendere fiato, cammino lentamente verso… non lo so verso dove. Comincio a sentire la stanchezza, devo trovare una panchina o qualcosa dove sedermi, improvvisamente noto che sono arrivata al parco della mia città; spero solo che non ci sia nessuno dentro, comunque entro e mi siedo su una panchina. Sono ancora scossa da quello che è successo; insomma, non me lo sarei mai aspettata da Will, è pur sempre il mio migliore amico. Non so se avrò il coraggio di parlarci… forse è meglio se non lo vedo per alcuni giorni. Forse devo far calmare le acqua. Forse gli è successo qualcosa, forse è per questo che si è spinto a tanto. Forse dovrei… Ah! Troppi forse, basta! Devo riflettere sulle cose certe. La cosa certa è che mi stava per stuprare, in casa mia! E un’altra cosa certa è che si stava comportando come Demon, lo stesso da qui mi ha salvata… non so più a cosa pensare, sto impazzendo!