MASCHERE

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"Kiiim che fai dormi?"
Francesco mi scuoteva il braccio.
Sempre più forte.
Era la terza ora e la prof di religione spiegava l'amore che si vive nel periodo dell'adolescenza.
I primi amori, le prime scoperte, i primi approcci sessuali e le precauzioni da prendere.
"Ahi. Me lo vuoi staccare questo braccio?" Dissi arrabbiata al mio compagno di classe.
"Sono tornata tardi ieri, ho sonno."
Francesco rideva e mi guardava.
" Se la prof si accorge che dormi durante la lezione ti caccia dalla classe. Dovresti ringraziarmi!" Replicò.
"Grazie allora!" Risposi sarcastica.
La sera prima ero stata al pub come ogni giovedì insieme a Laura, Carlo, Marco e Michele.
Marco era il figlio di amici di mamma e papà.
Le nostre famiglie si frequentavano spesso e io e lui ci trovavamo almeno una volta a settimana a cena insieme a casa sua o dai miei.
Avevamo la stessa età e frequentavamo la stessa scuola.
Carlo e Michele erano i suoi 2 migliori amici di una vita.
Avevamo cominciato ad uscire tutti insieme e ogni giovedì sera ci riunivamo al pub che distava pochi km da casa.
Orami era diventato un appuntamento fisso.
Birra e patatine e tornavo a casa sempre ubriaca.
Il mattino successivo poi a scuola non riuscivo a tenere gli occhi aperti, ero stanca e avevo sonno.
Quella sera eravamo lì a chiacchierare e bere birra quando ci ritrovammo a parlare di sesso.
Marco come al solito faceva il grande e raccontava le sue esperienze da conquistatore con le ragazze che aveva avuto.
Laura raccontava della sua prima cotta ed io facevo finta di essere esperta sull'argomento.
"Raccontaci le tue performance sessuali Kim!"
Marco mi prendeva in giro.
Carlo e Michele gli andavano dietro e ridevano.
Avevo 17 anni e non ero mai stata con nessuno.
Non avevo mai avuto rapporti con un ragazzo.
Non avevo mai fatto l'amore.
Non volevo che pensassero fossi una sfigata.
"Non devo di certo dirle a voi!" Risposi sarcastica e un po' snob.
Sapevo che Michele aveva una cotta per me dal primo anno delle superiori, non mi aveva mai detto nulla a riguardo, ci aveva pensato Marco a spifferare tutto però.
Bell'amico.
Io facevo finta di nulla.
Quella sera dopo la seconda birra, Michele si avvicinò al mio orecchio e mi disse se avevo voglia di fare 2 passi fuori insieme a lui.
Accettai.
Ci dirigemmo fuori dal pub e ci sedemmo su una panchina che si trovava in un angolo appartato dietro all'entrata del locale.
Non mi piaceva Michele e non sapevo neanche perché avessi accettato.
Dopo aver scambiato qualche parola, ci trovammo sempre più vicini e il ragazzo non si fece scappare di certo un'occasione così preziosa.
Cominciammo a baciarci delicatamente.
Michele mi abbracciava e mi teneva stretta con la dolcezza e il trasporto di chi non aspettava altro che accadesse.
Ci scambiammo lunghi baci dolci e delicati.
Ci scambiammo abbracci stretti e affettuosi.
Non mi piaceva Michele,
non provavo nulla per lui.
Mi piaceva come mi faceva sentire.
Mi piaceva pensare che era lì perché voleva esserci e lo aspettava da tempo.
Era lì e lo desiderava sul serio ed io avevo bisogno di quel tipo di affetto.
"Torniamo dagli altri?" Dissi sorridendo.
"Mi sa che è ora, purtroppo." Rispose ridendo anche lui.
Ci alzammo dalla panchina e mi prese la mano.
Tornammo dentro dagli altri e via con le battute.
Marco, Carlo e Laura ci guardavano curiosi di sapere cosa fosse successo.
" Abbiamo fatto 2 parole, scemi!" Risi.
Cominciammo a ridere e poco dopo ce ne tornammo a casa.
Le 3 di notte.
Mentre mi lavavo la faccia per togliere via il trucco ripensavo a ciò che era accaduto poco prima.
Spero che Michele non si faccia strani film in testa.
Per me la cosa era nata e morta lì quella sera stessa.
Ci penserò domani.
Alle 7 sveglia, cazzo.
Non ho voglia di andare a scuola.
Vibrazione.
Un nuovo messaggio.
Luca.
Luca????
Il cuore cominciò a battermi fortissimo e le mani presero a tremare.
" Ti ho vista stasera che entravi al pub mano nella mano con un ragazzo. ;)"
Rimasi immobile per qualche secondo e rilessi più volte il messaggio.
E dov'era Luca?
Perché questa gelosia? A patto che lo fosse.
Mi scappò un sorriso fiero.
"Non ti ho visto. Comunque era un amico, nulla di più! Buonanotte."
Messaggio inviato.
Stanotte voglio sognarti ancora come il mio ragazzo.
Mi mancano i tuoi baci Luca e avrei tanto voluto che quella mano fosse la tua.

DIETRO LE QUINTE DI UN MONDO PERFETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora