Erano li tutti i miei ex allenatori e la mia vecchia squadra che odiavo...salutami tutti:" Ciao, quanto tempo" risposero:"Ciao Susy, allora come va? Ti trovi bene nella nuova società? "Disse la mia vecchia allenatrice in tono amorevole ma pieno di risentimento."Benissimo grazie; è davvero un ottima societá la ma...ora devo andare mi stanno aspettando per il riscaldamento."
Dentro me sentivo ancora quel fuoco che diventava sempre più grande e che veniva alimentato dalla mia voglia di far capire che questo sport per me non è soltanto un gioco, cosa che loro non hanno mai capito; dicevano che era normale perdere tutte le partite e che non sarei mai potuta arrivare lontano perché ero troppo brava e sicuramente mi sarei accontentata di quello che giá sapevo fare, ma loro non hanno capito come sono fatta.
Il fischio dell'arbitro interruppe i miei pensieri e mi fece capire che era ora della partita.
"Da adesso non devo avere più nessun pensiero nella testa." Fu quello che pensai.
L'allenatore ci mostrò la formazione:" Ragazze questi sono i numeri delle ragazze che giocheranno: numero 10 in posto 6, n.15 in 5, n.3 in 4 nuemro 8 in posto 3" iniziai a pensare che non avrei giocato...."numero 7 in posto 2" ora ero certa che non avrei giocato :" Numero 5 in posto 1....Susanna sei in battuta mi raccomando." Cosa? Sta dicendo a me? Mo guardai subito la maglia per guardare se il 5 era sul serio il mio numero. Si era il mio numero.
Entrai in campo sicura di me, senza pensieri e senza nessuno intorno a me .
Eravamo solamente io la palla e il campo come doveva essere . Presi la palla in mano e l'ansia salì.
Mi preparai.
Il fischio del albitro.
ACE*.
La palla successiva me la passarono i miei ex allenatori ed io gli feci l'occhiolino.
2^ ACE.
3^ACE
4^ ACE
5^ACE
6^ACE
RETE.
la 7^ battuta la sbagliai....ora toccava ricevere.
Il primo set si concluse 25 per gli avversari 20 per noi.
Nel prossimo set io dovevo stare in panchina perché c e una regola che obbliga l'allenatore a far giocare tutte per almeno 15 punti e così fece.
Al termine dei 15 punti mi fece entrare e fece entrare anche Elena che fin ora aveva giocato benissimo ma purtroppo anche l'ultimo set se ne andò con la sconfitta.
Partita persa ed io ero delusa di me stessa xke sapevo di non aver dato il massimo.
I miei ex allenatori mi vennero a parlare parlò lei l'allebatrice con la quale avevo legato di più è mi disse che ero diventata veramente molto alta infatti l'avevo superata.
Ci rimase male perché mi diceva sempre che ero bassa e che bassa sarei rimasta, invece, sono diventata più alta di lei.
Il torneo si concluse noi eravamo arrivate 4^ .....bel risultato no?
C'era però un piccolissimo problema....le squadre partecipanti erano 4.
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VITA "storie di volley"
RomanceUna ragazza al di fuori dal comune...lei che non si è mai arresa ora non sa se farla finita o continuare a vivere