Dopo quella bellissima esperienza arrivo velocemente il Natale, finalmente.
Io amo il Natale, perché la gente è più dolce, perché c'è un atmosfera bellissima, allegra, solare; io e la mia famiglia la sera del 24 come di tradizione ci recammo da zia a cena che ha un Hotel e che ci prepara sempre delle cene deliziose, mentre il 25 come sempre lo passai da mio padre.
Arrivò il 28 e la Lube organizzò una cena di Natale dove potevamo cenare a contatto con i Giocatori; ero esaltatissima io ed Ele ci divertimmo un sacco quella sera e io parlai tantissimo con Osmany e fui un sacco contenta di ciò; finita la cena non avevo ancora realizzato la bellissima serata e andai a dormire.
Finito Natale, iniziato il nuovo anno, le cose non andarono poi così bene in famiglia, mia mamma continuava a non andare d'accordo con suo marito e a litigare, a volte per gelosia, a volte per problemi più seri, ma arrivammo a maggio che di loro due non c'era più niente, si erano lasciati.
Devo ammettere che non non fu poi così dura da superare, il brutto è venuto dopo, perché suo marito ci aveva sbattuto fuori casa..e da li seguirono una serie di trasferimenti che non mi diedero pace..ne con la scuola ne per la pallavolo, infatti iniziai ad andare male in entrambe le cose.
Passai il primo superiore ma mi rimandarono in latino, e l estate fu uno schifo.
Si perché mia mamma mi "abbandonò" in un certo senso, pensava un po alla sua vita, senza dar tanto peso a me, e io notavo cose riguardanti la sua vita che lei non avrebbe dovuto farmi capire e vedere.
Iniziò come sempre il camp e per fortuna andò tutto bene, questa volta al camp venne anche Elena che fece molto amicizia con una ragazza a cui ero molto legata; così trascorsi un bellissimo camp, ma alla fine io ed Elena litigammo con questa ragazza.
E per tutta la fine dell' estate non ci parlai più,
E dovetti studiare sempre Latino fino al giorno dell esame in cui mi promossero.
È così che finalmente finì l estate.
Ah quasi dimenticavo una parte importantissima, la ragazza di mio padre era nuovamente in cinta di un maschietto, che chiamarono Gabriele.
Inizio nuovamente la scuola e la pallavolo....C
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VITA "storie di volley"
RomanceUna ragazza al di fuori dal comune...lei che non si è mai arresa ora non sa se farla finita o continuare a vivere