Sterek◆ Police

VIII

<< Vieni Stiles. >>

lo invitò dolcemenete Lydia,

<< Grazie... >>

<< Niente, Il nostro lavoro non è facile Stiles, è normale avere paura. >>

Tutti erano di sopra, Derek era da Jackson, aveva molte novità, appena arrivato si era trovato con un sacco di lavoro da fare e finalmente erano arrivati dei risultati, ma Stiles e la rossa erano scesi nei sotterranei.

Stiles aveva un conto in sospeso.

Con fare sicuro la ragazza aprì la cella frigorifera e fece scivolare fuori il corpo coperto dal velo,

guardò negli occhi l'altro attendendo che fosse pronto. Stiles le fece un cenno della testa al quale scoprì il cadavere.

Il ragazzo era stato lavato, il sangue era stato pulito e ora rimaneva solo la ferita e il segno violaceo dove la corda lo aveva strangolato, pareva dormire ma il bruno era pronto a vedergli spalancare gli occhi da un momento all'altro.

Il cuore accellerò, era come se non riuscisse a distogliere lo sguardo da quel ragazzo, come se lo ipnotizzasse richiamandolo a sè.

<< Stiles? >>

Lo chaimò gentilmente la rossa,

la guardò ammaliato.

Era in contrasto tanta bellezza con tutto quello.

<< Sto bene. >>

Lei rise,

<< Tu non stai bene Stiles, come tutti. Il nostro lavoro è così. Eppure non lo cambierei con nessun altro al mondo. >>

Stiles riguardò coraggiosamente il cadavere,

<< Mai. >>

le diede ragione lui.

Prese un bel respiro,

<< Ascoltami... ti prometto che troveremo chi ti ha fatto questo, ti prometto che fermeremo questi sacrifici. >>

parlò al corpo freddo.

Alzato lo sguardo Lydia gli sorrideva.

<< Puoi...andare... >>

La rossa ricoprì il corpo col lenzuolo e richiuse la cella.

<< Tra poco inizieremo l'autopsia, dì a Derek che gli faremo sapere se ci saranno risvolti interessanti. >>

il ragazzo annuì, i piedi parevano di cemento, gli sembrava che tutta la forza di gravità si fosse incentrata su di lui.

<< Sei un ottimo poliziottò. >>

Disse Lydia sorprendendolo.

<< E non sono l'unica a pensarlo. >>

Aggiunse, Stiles corrugò la fronte confuso,

<< Derek, pensa che tu sia un buon agente. >>

sorrise lei, intenerita.

Stiles non potè fermare il sorriso che gli increspò il viso.

Cercò di formulare una frase di senso compiuta ma senza riuscirci.

Derek pensava che lui fosse un bravo poliziotto.

DEREK HALE.

Preso dall'entusiasmo le stampò un  leggero bacio sulla guancia,

<< Grazie Lyd! >>