Sterek◆ Police

XV

<< Credo che dovresti farlo tu, sarò io questa volta a stare dietro al vetro. >>

<< Cosa? >>

Chiese Stiles preso alla sprovvista, Malia gli fece l'occhiolino mettendogli in mano alcuni documenti.

<< Vai! >>

Lo incitò.

<< Posso assistere anche io? >>

La pregò Scott che li aveva aspettati in ufficio e dopo tanta attesa era entusista di assistere ad un vero interrogatorio.

<< Eh va bene! >>

Gli concesse la ragazza esasperata,

detto questo sparirono nello stanzino.

Le mani gli sudavano e il cuore scalpitava.

Ma era arrivato il momento di fare qualcosa oltre che a scattare delle foto e a imbustare prove.

Doveva rendere Derek...cioè la squadra fiera di lui!

Il ragazzo inspirò profondamente e finalmente entrò nella sala dell'interrogatorio fingendo un portamento sicuro di chi, una cosa così, l'aveva già fatta altre mille volte.

Si trovò di fronte una ragazza accigliata in sedia a rotelle con la gamba fasciata.

Marika Kinsella, la ragazza che era fuggita sebbene il piccolo particolare del proiettile nella gamba.

<< Bene Marika... >>

Lesse i documenti sedendosi di fronte a lei,

<< Ti hanno trovata in un ospedale vicino... >>

<< Passiamo subito al sodo. >>

commentò acida lei fissandolo con occhi freddi.

Lui le sorrise spavaldo,

<< Perfetto. Allora dimmi tutto. Potresti iniziare nel raccontarmi della sera in cui avete pestato il...nostro agente a sangue. >>

a Stiles parve di risentire le labbra del ragazzo sulle sue. Un contatto indesiderato che avrebbe voluto cancellare.

Come lo sguardo ferito di Derek.

<< Non vi dirò niente. >>

Stiles alzò gli occhi al cielo.

<< Ma... >>

<< Ma? >>

<< Lei vuole che sappiate una cosa. >>

<< Che cosa? Chi? Jennifer? >>

<< Il Darach. >>

rispose lei come se fosse ovvio.

<< Certo, certo, il Darak, e cosa vuole che sappiamo? >>

<< Oggi un cerchio si è chiuso. Oggi un cerchio si è aperto. >>

recitò come in trans.

Stiles si sporse verso di lei guardandola fissa negli occhi.

<< Cosa? >>

Ma lei lo guardò divertita in silenzio.

Non avrebbe detto più niente.

Per almeno un'ora Stiles continuò a cercare di farla parlare ma quella si limitava a fissarlo divertita, decisa a non spiaccicare più parola.