Sterek◆ Police

XVIII

Rumore di acqua che scorre.

Voci conciate.

Il buio.

Freddo.

Odore di disinfettante.

I cappucci vennero rimossi, Scott ed Allison strizzarono gli occhi feriti dalla luce forte.

La ragazza si guardò avida attorno.

Ormai fuori era buio, si trovavano in un luogo molto spazioso, illuminato da diversi neon sul soffitto.

Una fabbrica?

Scott  affianco a lei, era anche lui legato ad una sedia.

<< Scott... >>

mormorò,

<< Allison... >>

Di fronte a loro vi erano tre vasche in metallo piene d'acqua.

<< Confusi? >>

Un ticchettio di tacchi anticipò Jennifer che li sorpassò con grazia felina.

<< Lo so, non è il mio metodo tradizionale. Ma andrà bene. Anzi. >>

Sorrise smagliante.

<< Tre vasche, due per noi e una per Derek vero? >>

Chiese angosciato Scott,

<< Derek dovrebbe essere qua a momenti. >>

spiegò Jennifer facendo un cenno alle loro spalle.

<< Ma mi dispiace deludervi, la terza vasca non è per Derek...>>

<< Ciao ragazzi! >>

Li salutò amabile Theo Raeken buttando di peso una figura incapucciata sulla sedia affianco a loro,

le tolse il cappuccio.

Stiles annaspò, aveva un occhio gonfio e il naso che grondava sangue.

Guardò spaventato gli amici.

<< Theo! >>

Lo sgridò Jennifer,

<< Avevamo un conto in sospeso... >>

mugugnò il ragazzo evitando il suo sguardo.

<< Theo! Lurido figlio di puttana! >>

Gridò Allison dimenandosi.

<< Stiles! >>

Lo chiamò Scott,

<< Mi dispiace... >>

si scusò Stiles con occhi lucidi.

<< Stiles... >>

Allison lo guardò intensamente, come se con il pensiero avesse potuto abbracciarlo.

<< Capo è ora. >>

La informò un ragazzo biondo raggiungendola di corsa,

<< Derek? >>

<< Nessuna traccia di Hale. >>

Jennifer scrutò Stiles,

<< Il tuo amato non è venuto a salvarti Stiles...che peccato. >>

<< Cosa? >>

chiese confusa Allison.

<< Sai Stiles...ho capito che ti amava dal primo giorno che siete venuti da me. Semplicemente dal suo sguardo. >>