The Five Exiles [ IN REVISIONE ]

Lavare Via Il Dolore

Zayn

Il blu degli occhi tempesta di Louis era impresso nella mia mente. Quando lo avevo guardato prima che Liam mi portasse in camera nostra non ero stato capace di sostenere il suo sguardo per più di una manciata di secondi, come avrei potuto farlo?

-Zayn, non devi assolutamente dire a Liam tutto ciò che è successo. Non deve sapere che hai ucciso Louis, che hai tentato di ucciderti ma che io sono riuscito a fermarti dopo averti detto che l'Angelo bianco l'aveva riportato in vita, niente di niente. Siamo intesi?- il Creatore sussurrò questa volta nonostante la voce fosse solo nella mia testa. Gli risposi mentalmente di non preoccuparsi, di rivivere tutto quello che era accaduto neanche avrei avuto la forza.

Liam mi adagiò dolcemente sul letto e in silenzio mi sfilò i pantaloni facendo attenzione a non farmi male.

-Non ti chiederò niente Zayn, quando sarai pronto mi dirai tu cosa è successo. Adesso riposati, io vado di là a prendere una bacinella con dell'acqua per pulirti le ferite e sarà meglio che Harry non si metta in mezzo se non vuole che gli rovini ulteriormente quel suo bel faccino- senza aggiungere altro il Vampiro uscì dalla camera lasciandomi solo con i miei pensieri.

Harry

Sentii un rumore provenire dal corridoio e quando mi sporsi per dare un'occhiata vidi Liam dirigersi verso il bagno. Fui tentato di andare nuovamente dall'Angelo nero a finire la mia opera ma Louis intercettò la mia mossa e mi cinse la vita.

-Harry, è tutto a posto, non ce l'ho con Zayn, non era veramente lui...-

-Non avrei dovuto permettere che tutto ciò accadesse-

-Ti prego, non parliamone più, sono qui, sono vivo- mi attirò di più a sé e mi baciò dolcemente le labbra facendomi dimenticare di tutti i problemi che avremmo dovuto affrontare. Ripensai a cosa avevo rischiato di perdere, e senza neanche accorgemene dischiusi le labbra, volevo di più. L'Elfo mi diede libero accesso alla sua bocca e con la lingua esplorò la mia mentre con una delle sue piccole mani mi accarezzava i lunghi capelli intrisi del suo stesso sangue.

-Come hai fatto a riportarmi in vita?- mi chiese di nuovo quando a malincuore dovetti abbandonare le sue labbra per poter respirare.

Liam

Passai il panno bagnato all'angolo della bocca di Zayn. Era molto gonfio e dalla sua smorfia capii che faceva più male di quanto sembrasse.

-Mi dispiace, non vorrei farti male, ma voglio ripulirti la faccia, anche se sei bello ugualmente conciato così- mormorai senza incrociare il suo sguardo.

-Grazie- mi rispose bloccandomi il polso per poi avvicinarsi a me e baciarmi dolcemente all'angolo della bocca. Era mezzo nudo e io avrei voluto farlo mio, ma in quelle condizioni l'unica mia preoccupazione era quella di non fargli ancora più male.

-Sta tranquillo- mormorò infilando un dito nell'elastico dei miei pantaloni, suggerendomi poi con lo sguardo di levarmeli. Ubbidii senza protestare.

Mi ritrovai in mutande. Il mio corpo sul suo mentre con le braccia facevo forza sul materasso per evitare di schiacciarlo sotto il mio peso. Chiusi gli occhi quando lui mi baciò. A contatto con le sue labbra sentii una sensazione diversa da quella che ero solito provare quando ero a letto con gli altri uomini o donne che fossero, un qualcosa di nuovo. Non desideravo entrare in contatto solo con il corpo di Zayn, desideravo entrare in contatto anche con la sua anima.

-Faresti sesso con me Liam?- mi chiese ad un tratto mentre mi fissava con quei meravigliosi occhi ambrati e quelle ciglia lunghe e nere che avrebbe fatto invidia anche alle Sirene dei mari del Nord.