Capitolo 5

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SOPHIA POV
"Ciao ti ricordi di me?"
Quel messaggio continuava a ronzarmi in testa. Non sapevo chi potesse essere, Leonardo lo escludo, perché credo non mi farebbe mai una cosa del genere. Decisi di ignorarlo, andandomi a fare una doccia. Presi l'occorrente e mi feci un bel bagno caldo rilassante. Essendomi asciugata, tornai in camera e notai sul mio cellulare un altro messaggio, che diceva:

"È inutile che continui ad ignorarmi, sono tornato. Non ti libererai mai di me".

Non riuscivo a capire il motivo di quei messaggi. Non ricevevo mai nulla. O forse mi sfugge qualcosa. Ad interrompere i miei pensieri, fu il suono del mio cellulare. Andai a vedere "numero sconosciuto". Decisi di non rispondere.

Ma, quando vidi che era arrivato a chiamarmi una ventina di volte, decisi di porre fine a questo teatrino e risposi dicendo:<<Se non la smettete di chiamarmi, vado dritta alla polizia>>. La voce al telefono rispose:<<Fossi in te non lo farei, non lo faresti mai se non vuoi che la tua famiglia sappia quello che succede a scuola>>. Gli dissi:<<Quindi sei uno della scuola? Cosa vuoi da me? Come hai fatto ad avere il mio numero di telefono? In questi anni vi siete  sempre interessati dei vostri comodi e dei vostri interessi ed ora mi chiamate? Chiunque tu sia, sei un incoerente. Lasciami stare, ignorarmi come fanno tutti>>. La voce al telefono mi rispose:<<Non posso farlo, mi dispiace. Se vuoi che finisca, devi farmi un favore>>. Sbalordita, dissi:<<Cosa vuoi da me?>> La voce al telefono mi rispose:<<Te. Voglio te. Voglio che tu mi soddisfa piacere. La scuola è finita e voglio godere per un periodo la tua presenza>>. Innervosita per la richiesta, dissi:<<Tu sei completamente pazzo. Non mi abbasserò ai livelli delle ragazze che ti scopi ogni giorno. Te lo puoi scordare>>. E, senza aspettare risposta, chiusi la chiamata.

Ero completamente sconvolta. Decisi di scendere per andare a farmi un tramezzino. Appena ritornai in camera, notai il mio cellulare che lampeggiava. Avvicinandomi, notai un messaggio, che diceva:

"Ciao bellissima, sei tornata a casa?"

Mentre leggevo, mi misi a ridere. Così gli risposi:

"Ciao, si sono tornata a casa. Comunque è un'ottima scusa questa di iniziare a parlarmi".

LEONARDO POV
Finalmente avevo il suo numero. Ora, se mi mancava, potevo trovare anche una scusa banalissima, per poterle parlare. Ritornando in albergo, non smisi di pensarla nemmeno un istante. Era passata più di un'ora da quando ci eravamo salutati, eppure io volevo continuare a sentirla. Così, stanco ed ansioso di parlare di nuovo con lei, le scrissi:

"Ciao bellissima, sei tornata a casa?"

Dopo due minuti, ricevetti la sua risposta:

"Ciao, si sono tornata a casa. Comunque è un'ottima scusa questa di iniziare a parlarmi".

Leggendo quel messaggio, ebbi modo di pensare che, con quella frase aveva colpito nel segno. Così, le dissi:

"Beh, anche se mi hai scoperto, posso dirti che ti penso ogni momento della giornata, ogni attimo, ogni minuto, ogni secondo e, sappi che, ogni volta che lo passo lontano da te, mi sento come se mi mancasse qualcosa. Posso farti una domanda?"

La sua risposta non tardò ad arrivare:

"Sei un adulatore, non credo nemmeno una parola di quello che hai detto. Comunque certo, dimmi quello che desideri".

Le dissi:

"Guarda che non ti sto mentendo o non sto cercando di adularti e, se non mi credi, mi permetteresti di dimostrartelo guardandoti negli occhi, accettando di uscire con me?"

SOPHIA POV
Quando mi arrivò quel messaggio, non sapevo veramente cosa rispondere. La domanda che mi ronzava in testa era, uscire o non uscire con un ragazzo che conosco appena?

Vi è piaciuto il capitolo?? Secondo voi cosa farà Sophia? Accetterà o meno l'invito di Leonardo? E quel ragazzo della scuola, riuscita ad impedire a Sophia di essere tranquilla e felice con la sua vita? Non vi resta che leggere ed aspettare il prossimo capitolo! Un bacio!!!

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