LEONARDO POV
Le scrissi:"Non ti ho mai preso in giro. Quello che ti ho detto, era tutto vero. È anche vero che tu mi piacevi da morire e mi piaci ancora ora. Quando mi hai detto che non volevi vedermi, è stato come se mi avessi chiesto di non respirare più. Mi manchi, mi manchi da morire, Sophia".
Inviai il messaggio e, notai che era ancora sveglia. Non ci mise molto a visualizzarlo. Mi rispose:
"Non credo ad una sola parola di quello che hai detto. Penso e ripenso che tutto quello che ci siamo detti, tutte le tue preoccupazioni verso di me, siano falsi. Volevi vedere se ci cascavo, come una delle tue fan e, quando hai visto che non ti davo retta, hai giocato la carta della seduzione".
Quando lessi quel messaggio non volevo credere a quello che i miei occhi stavano leggendo. Pensava che era tutta una farsa, tutto un imbroglio ma non era così. Le scrissi:
"Non è assolutamente vero Sophia, non ho mai pensato di giocare con i tuoi sentimenti. Se ti dicevo quelle cose, lo facevo perché erano vere. Non ti ho mai preso in giro su questo, devi credermi. Penso continuamente a te, non riesco a fare altro. Credimi, ti prego".
Mentre aspettavo con ansia la sua risposta, vidi improvvisamente che lei andò via da what's app. L'aveva soltanto visualizzato. L'avevo persa, l'avevo persa per sempre.
SOPHIA POV
"Non ti ho mai preso in giro. Quello che ti ho detto, era tutto vero. È anche vero che tu mi piacevi da morire e mi piaci ancora ora. Quando mi hai detto che non volevi vedermi, è stato come se mi avessi chiesto di non respirare più. Mi manchi, mi manchi da morire, Sophia".
Quelle parole non facevano altro che rimbombarmi in testa ma, non lo credevo. Se mi aveva mentito sul suo lavoro, mi avrebbe mentito anche su tutto. Così gli scrissi:
"Non credo ad una sola parola di quello che hai detto. Penso e ripenso che tutto quello che ci siamo detti, tutte le tue preoccupazioni verso di me, siano falsi. Volevi vedere se ci cascavo, come una delle tue fan e, quando hai visto che non ti davo retta, hai giocato la carta della seduzione".
Non ci mise molto a rispondermi. Mi scrisse:
"Non è assolutamente vero Sophia, non ho mai pensato di giocare con i tuoi sentimenti. Se ti dicevo quelle cose, lo facevo perché erano vere. Non ti ho mai preso in giro su questo, devi credermi. Penso continuamente a te, non riesco a fare altro. Credimi, ti prego".
Sembrava sincero dopotutto ma, era solo un mio piccolo pensiero. Decisi di non risponderlo. Misi il cellulare in carica e cercai di prendere sonno ma, si risultò del tutto impossibile. Pensavo e ripensavo a lui. Mi mancava è vero, non potevo negarlo a me stessa. Leonardo mi mancava tanto. Mi mancava parlare con lui, mi mancava sentirmi una vera donna quando ero insieme a lui, mi mancava sentire dei complimenti da parte sua.
Lui è stato il primo ragazzo che mi ha accettato per quella che sono realmente. Non ha mai fatto una battuta, non mi ha mai denigrato, non mi ha mai trattato male, non mi ha mai fatto sentire una nullità, come facevano i miei compagni di classe. Lui mi ha vista per quello che sono realmente e ne sono felice per questo. Pensando a tutto questo, mi addormentai.
Il mattino non tardò ad arrivare. Mi sentivo ogni giorno, sempre più vuota. Ogni mattina ho sempre lo stesso pensiero in testa, Leonardo. Non riesco a dimenticarlo, è più forte di me. Mi alzai e, essendo ancora estate, andai a fare colazione e poi mi dedicai completamente alla lettura di un bellissimo romanzo. Dopo due ore di sana lettura, presi il cellulare e iniziai a navigare un po' sui social.
Girovagando su Facebook, trovai un sacco di notifiche sul gruppo della scuola che avevano creato i rappresentanti d'istituto. Andando a vedere, trovai dei messaggi e delle foto caricate da Lucas. Cliccai le foto e restai sbalordita.
Allora cosa ne pensate del capitolo? Vi è piaciuto? Secondo voi cosa ci sarà nelle foto che ha pubblicato Lucas? Non vi resta che aspettare il prossimo capitolo! Un bacio a tutti!!!
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Il sogno di una vita
RomantikLeonardo, capelli mori, occhi azzurri, un fisico scolpito e molto alto, giovane calciatore e donnaiolo, vive tranquillo con la sua famiglia a Londra, visto che la squadra in cui gioca, il "Bristol Rovers", si trova li. Un giorno decide di andare in...