The final cut pt.1

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Gli occhi si chiudono
cullati da una dolce melodia.
L'anima vibra assieme ad ogni nota.
Il paradiso si apre
e risucchia i pensieri.
Ogni battito si fonde
con il suono di un basso
che penetra, penetra
e raggiunge gli abissi più segreti.
Gli occhi sono chiusi
e nessuno può riaprirli.
Non sento il bisogno di averti affianco.
Non ti sento come un bisogno.
Una patologia
che infetta la mente.
Non penso
Non penso
Non penso che a te.
Non penso che alla melodia.
Sei la mia melodia.

La musica cessa
E tu pure
Ed ora il vuoto.
Dentro è ancora tutto oscuro.
Sempre di più
Tutto sparisce
in un temibile vortice.
Il dolore si amplifica
e rimbomba forte
come uno scoppio fatale
e il cuore non regge il peso
di tanto indefinito
e gli occhi non si aprono più

Mi piacerebbe condividere con voi il meraviglioso testo dei Pink Floyd "The final cut", tratto dall'omonimo album,
al quale la mia semplice poesia si ispira.

Attraverso le lenti a occhio di pesce
di occhi bagnati di pianto
riesco a malapena a dar corpo a quel momento esatto.
E ben lontano da innalzarmi verso cieli azzurri e puri
cado a spirale in questo buco sottoterra
dove mi nascondo.
Se passate oltre il campo minato sulla strada
se scampate ai cani,
e se ingannate il freddo occhio elettronico,
e se ce la fate ad evitare il fucile all'entrata,
usate la combinazione, aprite la cassaforte,
e se ci sarò vi dirò cosa c'è dietro il muro.
C'è un ragazzo che ha avuto una grossa allucinazione
facendo l'amore con ragazze sulle riviste.
Si chiede se dormite con la vostra nuova fede.
Qualcuno può amarlo,
o si tratta solo del sogno di un pazzo?
E se ti mostro il mio lato oscuro
mi stringerai ugualmente questa notte?
E se ti apro il mio cuore e ti mostro il mio lato debole,
che cosa farai?
Venderai la storia ai Rolling Stone?
Porterai via i bambini e mi lascerai solo?
E sorriderai per rassicurarmi
mentre telefoni sottovoce?
mi farai fare le valige o mi porterai a casa?
Pensavo di dover mettere a nudo
i miei nudi sentimenti.
Pensavo di dover strappare il sipario.
Tenevo il coltello nelle mani tremanti
pronto a farlo ma poi ha suonato il telefono
e non ho mai avuto la forza di dare il colpo finale

Narciso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora