Natale

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È uno scherzo.
In un giorno ordinario
sei arrivato
in un giorno ordinario
sei andato via.
Due centimetri,
distanza infinita
tra le nostre labbra,
inesperte le mie
seducenti
ammalianti
le tue.
Mi sposto.
Che cada il mondo
e mi inghiottiscano le tenebre,
che una saetta mi folgori
e che una scarica elettrica
mi pietrifichi
se mai penserò
ancora
di sottrarmi
a tanta magia.
Allucinazioni febbrili
e fremiti di rabbia
son tutto ciò che resta,
perché
in un giorno ordinario
sei andato via
lasciandomi indietro
a ricomporre
maschere sorridenti
e pezzi di cuore
che ho lasciato
lungo il percorso
che ti ha allontanato

Narciso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora