*Odio le favole e il gran finale perché quello che conta è qualcosa per cui una fine non c'è*
C'era una volta
l'amore;
non grande,
infimo.
Nascosto bene,
in un cuore incrostato
di pene e lacrime,
cresceva lentamente
alimentato
dalla passione feroce.
Metteva radici
nell'anima maestosa
di una fanciulla mai serena
e pronta a sacrificarsi
per un piccolo sorrisoPer anni
la ragazza visse sola
infelice e scontenta,
rinchiusa in una fortezza
fatta di sogni beati
e catene
di poesie e parole addolcite.
Imparò a crescere
sola nella notte
sola nella tempesta
ed affrontò draghi
ed eliminò saette
dal cielo stellato.
Adesso è innamorata
e le catene si sono strette
e la stanza è diventata più piccola
e, in fondo,
ha capito che
l'amore non salva,
l'amore avvelena
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Narciso
Poetry«Oggi siamo uomini fatti di ferro e meccanica, siamo motori a vapore e turbìne: eri davvero così ingenuo da credere che avremmo scorto l'eternità in un Narciso?» Il nome "narciso" deriva dalla parola greca narkào (stordisco) in riferimento al suo od...