Sentirsi sbagliati
e soli
in una fredda giornata di novembre.
Il vento solleva
tremanti foglie
che danzano su alberi
scuri e spogli.
Un lampione illumina la strada
da sempre familiare
ma ormai estranea.
Le voci si fondono
e i suoni sono ovattati.
Tutto si confonde
ed è indistintoAll'uomo resta solo
la consapevolezza
della solitudine
delle tenebre
che risucchiano tutto.
Apatia per la vita
e le gioie futili.
Solo emozioni forti
potrebbero curare ferite interne
e scaldare l'aria
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Narciso
Poetry«Oggi siamo uomini fatti di ferro e meccanica, siamo motori a vapore e turbìne: eri davvero così ingenuo da credere che avremmo scorto l'eternità in un Narciso?» Il nome "narciso" deriva dalla parola greca narkào (stordisco) in riferimento al suo od...