Fisso lo specchio.
Quel che vedo è una massa
di materia sformata
che non può appartenermi.
Non posso credere
che sia realmente questo
ciò che gli altri vedono
giorno dopo giorno.
Le occhiaie
rendono il viso
eternamente stanco
e sembrano scavare un varco
tra la pelle e le ossa,
ma gli altri non sanno
che è solo un modo
per arrivare dritti all'anima.
Gli occhi sono piccoli
e di un colore indefinito
ma gli altri non sanno
che hanno più lacrime che emozioni.
Le cicatrici sono ovunque
come un secondo strato
superiore e inferiore
ma gli altri non sanno
che sono i segni di una lotta.
Si passa al petto.
Ancora cicatrici
e tante smagliature
ma gli altri non sanno
che sono il simbolo
di una rinascita.
Il ventre.
Cosa dire della parte
più importante di una donna?
è largo e rotondo
non rispecchia i canoni ufficiali
ma gli altri non sanno
che i miracoli non possono esistere
e che io sono stanca di lottare
Contro i miei fianchi
e le gambe troppo robuste.
Ma gli altri non sanno
che l'aspetto
è solo una maschera
che condiziona la nostra esistenza.
Ma che ne sanno gli altri
del dolore
e dell'incomprensione.
Ma che ne sanno
Dei sacrifici e dei problemi.
Che ne sanno?Ma tu scrivi.
Non pensare agli altri.
Pensa a te,
per una volta.
Buttati nella vita
come non hai fatto mai.
Aggrappati alle vette della soddisfazione
che non hai provato mai.
Vivi sensazioni nuove
che ti appartengono da sempre.
Spicca il volo
e dirigiti verso sentieri nuovi
che non hai percorso mai.
Attraversa l'Oceano di risentimento
di tormento
e di paura
con il quale convivi
fin dalla nascita.
Sfoga la tua vena artistica
mostra la tua personalità
e capisci che
sei bella
come non mai.
Lo eri prima
e lo sarai sempre
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Narciso
Poetry«Oggi siamo uomini fatti di ferro e meccanica, siamo motori a vapore e turbìne: eri davvero così ingenuo da credere che avremmo scorto l'eternità in un Narciso?» Il nome "narciso" deriva dalla parola greca narkào (stordisco) in riferimento al suo od...