Un Magnifico Errore

~Arrivo•

L'aereo è appena atterrato, ormai è sera, Londra è fantastica, proprio come la immaginavo io.
Prendo la valigia dove c'è il necessario per la sera, il resto dei bagagli mi arriverà domani direttamente nella stanza del college.
Sono appena arrivata, la fermata della metro è a 5 minuti dal college, scendo e vado in giro  per tutto il campus; all'entrata ci sono due fontane, circondate da fiori dai mille colori, più avanti si intravedono alberi da frutto molto curati, poi  un campo da tennis, ma lo spettacolo più bello è dietro le fontane dove  vedo la piscina; questo posto è enorme.
Mi perdo tra lo stupore, la stanchezza, la curiosità, fino quasi a dimenticare di essere uscita in cerca della segreteria per recuperare le chiavi della mia stanza.
Finalmente, quasi nascosta tra i rami di un profumatissimo gelsomino, la trovo.
Mi presento: "Buonasera, sono Iris Jones, sono appena arrivata e desidero avere informazioni sulla mia stanza".
"Mrs Jones, ben arrivata, le abbiamo riservato la camera 365 , è una delle nostre camere migliori, solo che la ragazza che doveva dividere con lei l'appartamento ha  rinunciato agli studi in questo college, quindi per il momento lei avrà un altro compagno." Resto un attimo in silenzio, forse anche un po' perplessa, "se per lei non è un problema... altrimenti dovremo trovarle una nuova sistemazione, lei conosce le regole della nostra struttura vero?"
"Si certamente", rispondo, nessun problema "-"Allora buona serata Mrs Jones"
-"Arrivederci! " - saluto la segretaria e mi incammino alla ricerca della mia stanza.
Finalmente, dopo aver girato per ore, curiosando per il college, arrivo davanti all'appartamento.
Entro e resto ancora una volta a bocca aperta. Vedo appena entrata una stanza con la TV e un divano molto grande, di fianco c'è la cucina, con molti utensili a vista e tre camere da letto : una per me, una per l'altro ragazzo e poi anche una per gli ospiti; il bagno è molto grande con doccia e vasca , penso che in due ci staremo benissimo!
•Chissà se il mio compagno di stanza sarà simpatico! •Penso..
Entro nella mia stanza , è arredata in modo molto semplice e femminile con un letto matrimoniale un armadio ed un piccolo balcone che affaccia proprio sulla piscina.
Persa, ripenso al profumo intenso di quel gelsomino che mi riporta alla casa di campagna dei miei nonni, dove da bambina trascorrevo le vacanze; aspettavo con ansia la fine della scuola per rifugiarmi in quel posto magico, in compagnia della nonna , che cucinava delle cose buonissime ed il nonno che mi portava in giro raccontandomi storie che non potrei mai dimenticare....e .....prima che la nostalgia  abbia la meglio sul mio buon umore, decido che forse sarà meglio disfare le valigie.
Nella stanza c'è anche uno specchio molto grande, mi guardo e vedo la ragazza dai lunghi capelli castani, due grandi occhi  azzurri , ingenui, forse , ma convinti che questa sia stata veramente la scelta più giusta, anche se mi porterà per un po' lontano da tutti i miei affetti.
Esco per chiamare mio padre, mi manca già molto, mi rassicura sempre sentire la sua voce....quando ....distratta sbatto contro qualcosa o meglio qualcuno: "che cazzo?! ahi!" alzo la testa e vedo un ragazzo...
"È tu chi saresti?"-chiede -
ha una maglietta bianca dalla quale si intravede qualche tatuaggio e mentre mi perdo nei suoi occhi azzurri color ghiaccio, mi presento: "sono Iris Jones, sono appena arrivata "-
Non ho mai visto un ragazzo così carino, lo guardo e mi incanto :
"mi consumi così" -mi fa notare- "vuoi una foto?" -Ride -
"cosa? No!"  -Grido..-
•ma è impazzito?!• -Penso tra me e me-
"Secondo me vuoi" -dice divertito -mi sta già antipatico..-
"non ci tengo proprio " , mentre mi giro per andare, mi dice divertito: "io comunque sono Brian"-appoggiandosi al muro.
" non mi interessa chi sei ,ciao!"
mi giro, ma mi afferra il polso in modo prepotente:  "facciamo un giro?" - mi propone -"non ci penso proprio!"-
"nessuna mi ha mai detto di no , prima d'ora" -dice arrabbiato - mi volto e lo vedo stringere i pugni : "vuol dire che sono la prima allora" -mi allontano quando ad un tratto...-