Cap.21

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Ci troviamo immerse nello studio in men che non si dica e tra matematica, storia, antologia, tedesco e latino passano 4 ore. Mia mamma è appena arrivata a Roma e mi ha mandato un messaggio per avvisarmi. Penso che sentirò la sua mancanza, ma con Harry accanto starò bene sicuramente. Sono le 19.00, andiamo in cucina per fare merenda perché nella concentrazione ci siamo dimenticate. Harry e Anne l'avranno sicuramente fatta; mia mamma ha preparato una torta al cioccolato e ho lasciato al mio Principe gli ingredienti per la cioccolata calda. Chissà cosa avranno fatto, parlato, ascoltato musica, parlato a telefono con qualche parente....Spero proprio che Harry stasera me ne parli.

Studio completato, merenda fatta e ora non sappiamo cosa fare. Quando siamo passate in cucina non gli abbiamo disturbati anche se Harry cercava il mio sguardo. Solo 4 ore senza di lui e già mi mancava tutto, il suo profumo, i suoi abbracci, i suoi baci, le sue attenzioni. In compagnia delle mie amiche ci divertiamo a cantare e Lucrezia ci accompagna con la chitarra.

Dato che oggi manca lei, chiacchiereremo un po'.

Nieves, per andare a scuola, passa tutte le mattine davanti alla biblioteca comunale dove incontra sempre un ragazzo molto simile, diciamo "uguale" a Niall Horan. E come si fa a passare inosservati se si assomiglia al ragazzo più carino e dolce della terra? (sempre dopo il mio Harry...)

Il tempo passa velocemente e già sono le 19.30. Nieves rimarrà qui a cenare e quindi ordiniamo le pizze. Ci spostiamo in salotto, richiamiamo l'attenzione di Harry ed Anne e ci sediamo sul divano. Hanno uno sguardo sereno anche se negli occhi di lei si intravede un po' di stanchezza. Dopo cena sarebbe arrivata la mamma di Nieves per venirla a prendere e lasceremo che Anne si riposi. Per stanotte io ed Harry dormiremo sul divano-letto in salotto e accomoderemo sua mamma in camera mia. Purtroppo la casa è molto piccola e in mancanza di una stanza per gli ospiti bisogna accontentarsi.

Durante la cena, parliamo tra di noi. La situazione è molto rilassata e familiare e aiuta sicuramente a farmi pesare di meno l'incontro con la mamma di Harry. Ancora c'è poca confidenza ma lei è molto gentile e disponibile. Fin da piccola ho sempre sognato un bel rapporto con la suocera e anche se io ed Harry non siamo sposati, la considero tale e per questo sono contenta di andare d'accordo con lei.

Il campanello squilla, salutiamo Nieves che sta per andare via e chiudiamo la porta.

- Goodbye, Nieves-

- Ciao Nieves, a domani!-

- I'm very tired, tomorrow's morning I must wake up early because I have The fly at 11.00 from Venezia.-

Sono molto stanca e domani mattina mi devo alzare presto perché ho il volo per le 11.00 da Venezia.

- Goodnight, mum. I love you.-

- Me too, Goodnight guys.-

Chiudiamo la porta della mia stanza e andiamo in salotto. Harry accende la Tv e si siede sulla poltrona. Mentre lui si concentra sul programma che stanno mandando in onda su MTV music che è in inglese io apro il divano-letto. Non appena ho finito, spegne la televisione e si stende. Mi manca un po' mia mamma e sento di aver bisogno di un abbraccio. Mi metto accanto a lui e poggio la testa sul suo petto. La sua mano poggiata sulla mia pancia mi fa sentire più vicina a lui.

Qualche brivido di freddo mi percorrono la schiena. Non so se sia solo freddo. In quei momenti in cui mi sentivo sola, sentivo di aver bisogno di lui, anche se non lo conoscevo. Ora che lui è qui con me, sono felice e non potrei avere di più.

-Put yourself on me.-

Mettiti su di me.

Mi sposto, appoggiando il mio piccolo e magro corpo sul suo, molto più robusto e muscoloso del mio. Protetta. Ecco come mi sento, con la mia testa sotto il suo mento, le sue braccia che mi stringono forte a lui, le mie mani sul suo petto, sfiorando i suoi tatuaggi.

Anch'io quando potrò me ne farò uno. Mi piacciono molto e su di lui stanno benissimo. È il mio angelo tatuato...

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