Cap.52

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-Harry??!-

-Si, entrate pure.-

-L'infermiera sta per arrivare per andare giù a fare la chemio...-

-Ok, allora che faccio? Aspetto?-

-Certo!-

-Eccomi, andiamo su! Questi entrano con te?-

-Si, il mio amico e la mia ragazza!-

Entriamo in questo studio, molto "freddo" come tutto l'ospedale, con una poltrona al centro e un carrellino bianco. Fanno accomodare Harry sulla poltrona, io e Lucrezia invece rimaniamo in piedi accanto a lui, io gli tengo la mano e Lucrezia si stringe a me, è piena di paure ed insicurezze. Arriva la dottoressa e con fare molto gentile si avvicina ad Harry.

-È la tua prima volta, Harry?-

-Si...-

-Mi dispiace, ma è necessaria.-

-Lo so.-

-Io ho questa scatoletta trasparente contenente il farmaco, con un ago attaccato che ti inserirò sottopelle sul petto, sopra i polmoni, per intenderci.

15 minuti circa e quando il farmaco sarà finito potrò farti andare. Ok?-

-Sss...si...-

-Ok, allora togliti la maglia per favore.-

La toglie molto lentamente, ha paura e lo so, ma tutto questo è inevitabile...

Si avvicina a lui, disinfetta la pelle e spinge l'ago dentro, una smorfia di dolore si stampa sul suo viso, l'ago è molto spesso, mi stringe la mano, mi sta facendo male ma non ci penso, non vedo l'ora di uscire da qui dentro. Lucrezia è in lacrime, che scivolano sul suo viso e cadono sulla manica della mia maglietta, è stanca e avrebbe bisogno di riposarsi un po', la notte non dorme molto...

-Piccola, vuoi che chiamo Liam ed esci un po'?-

-Si.-

Va verso Harry e quando va per baciarlo la dottoressa la ferma.

-Sta assumendo farmaci molto pesanti, d'ora in poi e meglio evitare i baci con scambi di saliva.-

Si gira verso di lei per guardarla, poi si volta verso Harry, e come se non fosse successo niente lo bacia, poi mi saluta ed esce dalla stanza senza degnare di uno sguardo la dottoressa, lì impalata senza dire niente.

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