Cap.33

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Don't let me, don't let me, don't let me go 'cause I'm tired of feeling alone...

Squilla il telefono della Nieves e al suono di quella canzone il mio cuore si riempe di nuovo di tristezza, che in queste poche ore con le mie amiche aveva lasciato spazio a un po' di serenità. Ma sapevo che sarebbe durata poco. Avviso le mie amiche della mia imminente partenza e loro non vogliono saperne di non partire assieme a me. Vorrebbero vederlo, per stare un po' con lui. Anche loro stanno soffrendo moltissimo, è comunque il loro idolo e non immagino cosa farei io nella loro situazione. Ma fortunatamente io posso stare vicino ad Harry, tutte le altre milioni di fans, NO!

Non so come riescono a vivere, sapendo che il loro idolo è malato. Cercherò di essere presente per loro, le avviserò sempre su tutte le novità e quando potrò farò dei Follow spree. Le farò sentire accanto a lui. Voglio che sia circondato di affetto anche ora, come quando era sano.

Passa il pomeriggio e passa la notte.

Non ho chiuso occhio. Non riuscivo a non pensare e a non fare brutti pensieri.

Sono le 8.00 e sono in aereo accanto a mia mamma e mio papà. Dietro di me, sono sedute le mie tre amiche e accanto a loro, le madri. Non le hanno lasciate partire da sole. Ed è comprensibile.

Ho sempre avuto un po' paura dell' aereo, soprattutto del decollo, ma ora sento che nella mia mente non c'è spazio alla paura. Sono fredda e distaccata dal mondo intero. Tutto questo prima o poi passerà e sarà solo un brutto ricordo ma per arrivare a questo tempo futuro bisogna lottare.

L'atmosfera è tesa, la velocità aumenta e ti tiene con il fiato sospeso, con la testa fissa sul sedile, le ruote si staccano da terra e questo mostro metallico si solleva nell' aria.

È la prima volta che vado a Londra, non immaginavo di doverci andare con il cuore affondato nella nostalgia della mia piccola felicità ma sotto la tristezza non vedo l'ora di rivedere Harry e per un momento non pensare a niente e a

nessuno.

-Siamo appena atterrati a Londra! Buona permanenza in questa città!-

Si! Buona permanenza un cazzo! Non sono in vena di autografi da parte della ragazza di Harry Styles ma molte "fans" non capiscono quello che provo.

Arrivo davanti alla porta scorrevole e mi fermo davanti. I vetri scorrono e una piccola fessura tra di loro si apre.

Lo vedo.

Gli corro incontro e lo abbraccio, lui mi solleva e gira su se stesso. Tiene le mie mani e mi fa volteggiare nell'aria. Posso di nuovo guardarlo negli occhi, mi poggia a terra, si avvicina e finalmente risento le sue morbide labbra sulle mie. Vorrei che questo momento non finisse mai.

Saliamo nella limousine e in 30 minuti siamo a casa di sua mamma, a Holmes Chapel. Scendiamo, entriamo in casa. Sul divano, in una larga tuta c'è lei, Anne. Gli occhi pieni di tristezza ed un sorriso stampato in faccia, falso.

Non c'è bisogno di fingere. Sta morendo dentro. Da oggi inizia un nuovo periodo della mia vita con il mio amore. Il primo periodo, doloroso ma pur sempre il primo.

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