Cap.39

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È passata un'ora e ancora Harry non è salito in stanza. Sono in corridoio con Zayn, ho bisogno di parlare con qualcuno e lui è quello con cui fino ad adesso sono riuscita ad aprirmi. Ancora gli altri li sento un po' distanti da me, si vede che vogliono starmi vicino ma mi sembrano ancora persone che non conosco. È strano, perché se fosse successo qualche mese fa, gli sarei saltata addosso e li avrei baciati uno alla volta ma ora non è così. Ora ho solo bisogno di sapere che è solo un brutto incubo e che Harry non è malato, vorrei pensare come i bambini.

Zayn è sempre stato descritto come una persona riservata, silenziosa e molto rispettosa, e lo è veramente. Mi assomiglia molto e forse è per questo che ora sono qui fra le sue braccia. Ho bisogno di un po' di affetto che per ora Harry non può darmi. Prima i ragazzi hanno parlato con i medici ma hanno preferito non farmi entrare, sono rimasta fuori, da sola.

Vorrei poter sapere cosa hanno detto, quali sono le speranze, cosa dovrà subire.

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SPAZIO A ME!!!

Per un fatto di comodità, eviterò di scrivere tutti i dialoghi in Inglese...Anche se loro sono sempre inglesi!!!😜

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-Lucrezia...-

-Si-

-Harry dovrà togliere il tatuaggio perché è quello più nuovo e la radioterapia potrebbe stimolare un tumore della pelle...Mi dispiace!-

La sua promessa d'amore verrà cancellata, devo accettarlo però.

-Harry ha già finito la seduta, ma i raggi indeboliscono molto il corpo, e sarà sempre peggio, purtroppo.

Lo so che è difficile per te, ma bisogna abituarsi.-

-E ora dov'è?-

-È in una stanza chiusa per rilasciare tutte le radiazioni in eccesso, per evitare che le passi alle persone che gli stanno accanto, ma fra un po' lo portano qui. Stai tranquilla.-

Ecco che già diventa anche qualcosa da cui stargli lontano. Non potrò mai accettare il fatto di dovergli stare lontana, vorrei poterlo controllare sempre e accertarmi di persona che lui sta bene.

Qui con Zayn mi sto rilassando e sto iniziando a fidarmi di lui, mi sento più forte e più pronta ad affrontare la situazione.

-Poi cosa vi hanno detto i medici?-

Zayn Pov.

Non le voglio rispondere, non ci riesco, non riesco perché sono sicuro che le lacrime prenderebbero il sopravvento e non posso mostrarmi debole a lei, voglio essere qualcuno su cui lei possa contare. Non voglio che sappia tutto quanto, è troppo per lei. È una ragazza bellissima e molto sensibile, a prima vista può non sembrare adatta ad un pervertito come Hazza, ma in verità può essere molto d'aiuto anche per lui, per fargli capire cos'è l'amore vero. Lui è il più piccolo del gruppo ed è quello che ha sofferto di più la lontananza, avrebbe avuto bisogno di più tempo, quel tempo che non c'era. Cercava di fare il duro, quello menefreghista, anche puttaniere e non dare a vedere le sue debolezze anche se dopo 3 anni è cambiato. Non è più quello di una volta, ora è in grado di amare ed è ora che il mondo intero lo capisca!

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