Ventisette.

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One week later

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One week later

Mostro's POV:

Finalmente dopo due giorni mi dimisero dall'ospedale. Finalmente avrei potuto ritornare alla mia vecchia vita, correre, gioire e amare.

Avrei soprattutto voluto recuperare il tempo che avevo perso con Emily, dio quanto mi era mancata. Nonostante ciò che i medici mi avevano consigliato, quindi di restare a riposo ancora qualche giorno dato che ancora non ero guarito del tutto.

I medici aggiunsero inoltre le solite cose come: -《sei stato fortunato》-《Ti sei salvato per miracolo》.
- 《Ancora un altra canna o qualsiasi droga e tu potresti morire , praticamente è come se avessi solo un polmone.

In quel momento il telefono mi squillò. Luca j. Cazzo. Cazzo. Cazzo.

In effetti era da un bel po'che non si faceva sentire e più precisamente da quando ero finito in ospedale.

- 《Bro! Allora come stai?Ti sei ripreso?》 - mi domandò con tono strafottente. Non penso gli importasse seriamente come stavo, ma al contrario voleva solo ottenere del denaro.

-《Bene dai, mi sto riprendendo mi hanno dimesso oggi!》 - gli risposi io.

-《Ah, volevo dirti...occhio a non mettermi nei guai per quella faccenda lì eh...non voglio finire nei casini solo per averti procurato un grammo di droga》- parlottava - 《A proposito sai che ho provato una nuova droga? L'eroina》.

All'udire quel nome mi sentii male, mi si gelò il sangue nelle vene. Ne era stato vittima una volta Giulio in passato, per fortuna dopo tanti sacrifici e restando chiuso in un ospedale psichiatrico riuscii a liberarsene, ma so che é difficile una volta che ti arriva dentro, che ti scorre nelle vene e in qualche modo è davvero difficile opporsi e smettere.

-《Se ti và potremmo fare tranquillamente un sabato o una domenica sera in una casa abbandonata, ne conosco talmente tante》- disse in tono amichevole, quello di chi sta quasi concludendo un affare. In quel momento qualcuno stava infilando la chiave nella serratura.

Ero ancora al telefono nel letto Emily non appena mi vide mi abbracciò e mi strinse fortissimo a sé.
-《Heei, che fai mi soffochi? 》- dissi così scherzando.
-《Si...mi sei mancato troppo, tutte queste notti, queste giornate, quei tramonti senza di te, non avevano senso. Nulla senza te lo ha》- mi baciò con foga.

Ero contento di vederla e anche di essere finalmente tornato a casa!
In quel momento riattaccai e appoggiai il telefono sul comodino. Provò a richiamarmi due, tre e una quarta volta, ma io non vi risposi in quel momento stavo dedicando del tempo a lei. In quell'instante vedevo solo il mio viso contro il suo.
La mia Sally.

Mostro's POV

Erano le dieci di mattina, mi risvegliai con Sally in braccio e la sveglia che non smetteva più di suonare. Accesi il mio cellulare e notai diverse chiamate da parte di Luca J ed un messaggio.

Solamente unico|Ⓜⓞⓢⓣⓡⓞ & Emily| [Wattys2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora