Allarme.

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MARC
La gara finì così
Vale
Jorge
Io
Il quarto posto lo prese Dani,erano tutti preoccupati per Yoli,anche io,dopo la premiazione andai nel suo box,mi dissero che era andata alla clinica mobile,andai a cambiarmi subito e corsi con lo scooter da lei.
Quando entrai vidi la sua tuta e i suoi scarponi appoggiati alla sedia vicino alla reception,"Ehm...salve",una donna bionda sulla quarantina d'anni,aveva delle belle gambe,indossava una gonna e una giaccia viola scuro,era veramente un incanto,"Salve signor Marquez",era spagnola,aveva un'aria famigliare,"Sta-stavo cer-","Mamma ho finito",dalla porta uscì Yoli con un cerotto sul mento,era in canottiera,scalza e con una specie di boxer femminili,oppure erano pantaloncini non so.
"Hey Marc".
Rimasi spiazzato,"Le-lei è tu-tua madre?".Entrambe annuirono,bhe dopotutto Yoli era uno schianto,era tutto chiaro adesso,"Come mai sei qua Marc?".
Yoli si mise la felpa,i pantaloncini e le vans(dovevano essere le sue scarpe preferite perché usava praticamente solo quella marca)che sua madre gli diede,"Ho saputo che eri caduta e quando sono andato dal tuo team mi hanno detto che eri qua così sono venuto...Stai bene?Oltre al mento ovvio,che ti sei fatta?".
Dissi tutto d'un fiato.
YOLI.
Che carino Marc è venuto a vedere come stavo,certo che quando vuole parlare veloce come Eminem,"Mi sono solo sbucciata il mento,per il resto è tutto okay",Marc mi sorrise,"Scusate ragazzi vado dal dottore",salutammo mia madre e andammo fuori dalla clinica,avevo bisogno di respirare aria buona,"Mi dispiace per la caduta",si grattò la testa,"Nah capita...Comunque complimenti per il terzo posto eh",gli diedi un piccolo,"Grazie...Ma avrei voluto dividere con te il podio",mi strinse il collo,"Oh fidati...Io occuperò il gradino più alto",ci mettemmo a ridere,non tanto per quello che avevo detto,ma per come l'avevo detto....

Due giorni dopo...
Barcellona

"Dani!Papà!Mami!".
Nessuno.
Nessuno aveva risposto alle mie urla.
Mi sedetti sul letto mezza addormentata,mi alzai piano per andare in bagno,indossavo una maglia enorme,che non era mia ovviamente,le mutande e un calzino,mi guardai i piedi,"L'altro calzino sarà sotto le coperte...Yoli Yoli...",mi guardai allo specchio,al posto dei capelli avevo una criniera spettinata,"...devi darti una regolata o morirai sola con i tuoi 10 gatti",presi il pettine e mi diedi una regolata,poi,saltando giù per le scale andai in cucina alla ricerca di cibo,avevo una fame!
Divorai 4 plumcake con una montagna di sciroppo d'acero,due fette di pane con la marmellata,una mela e per finire uno yogurt all'ananas,presi una bottiglietta di succo,corsi in camera a cambiarmi,misi il cellulare in tasca,chiusi la casa e andai verso il centro della big city.

Arrivai strisciando,faceva caldo,era pieno di gente,turisti di ogni lingua e nazione,per fortuna ero bassa e tra la folla non mi vedevano,non avrei sopportato nessuna domanda sulla questione GARA,volevo solo farmi un giro per i negozi e magari nel pomeriggio vedere i miei amici.

Aspettai che il semaforo diventasse verde,mentre camminavo sulle strisce mi arrivò un messaggio,mi fermai e lessi il messaggio,era da parte di Dani

Quando puoi vieni in sede.
Non venire quando vuoi tu eh!
Vieni entro le 18 di oggi.
Non mi interessa se stai facendo qualcosa,questo è più importante...
Quindi muovi le chiappe!
P.s. Si tratta del tuo posto in squadra

Spalancai gli occhi,"COOOSA?!?!".
Sobbalzai quando un tizio al volante suonò il clacson,"Che vuoi sono sulle strisce!".
"Si ma per te è rosso!".
Guardai il semaforo,c'era la sagoma rossa,"Idiota di una ragazzina ti sposti?!".
Mi tolsi il capello,"IDIOTA A CHI SCUSA?!?".
Rimase a bocca aperta,mi tolsi dalle strisce e gli feci il dito medio,mi girai e mi avviai verso la sede della Honda farfugliando tra me e me...

Finalmente il mio sogno è realtà!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora