Mi sentivo così strana. Non mi ero presentata all'appuntamento perché non avevo nessuna voglia di fare sesso con un perfetto sconosciuto. Volevo parlare con Marissa, volevo sapere perché si era comportata così ma forse non l'avrei mai più rivista.
-Mamma perché sei triste?- mi chiese Chloe, avvicinandosi.
-Sto bene.- la rassicurai.
-Hai litigato con Marissa?- mi chiese, accarezzandomi una guancia.
-In un certo senso..- le risposi e lei si avvicinò per abbracciarmi.
-La posso chiamare e chiedere di fare pace con te.- mi disse.
-Come? Hai il suo numero?- le chiesi confusa.
-Si.- mi disse sorridendo.- me l'ha dato lei.- aggiunse, prendendo dalla tasca un pezzo di carta.- Ha detto che potevo chiamarla se avevo bisogno di qualcosa.- disse ed io le sorrisi, leggermente. Presi il pezzo di carta e lo misi nella mia tasca.
-Vai a dormire.- le baciai la fronte e lei capì che era davvero arrivata l'ora di andare a dormire.
Il mattino successivo mi svegliai con una gran voglia di chiamare Marissa. Fissavo il fogliettino che avevo in mano e riflettevo su cosa fare.
-La chiamo o non la chiamo, la chiamo o non la chiamo.- mi ripetevo a bassa voce ma alla fine decisi di mandarle un messaggio.
"Marissa sono Chloe."- le scrissi. Se avessi detto che ero io non mi avrebbe risposto.
"Dimmi piccola"- mi rispose quasi subito.
"Sono sola in casa, vieni a farmi compagnia?"- Stavo inventando solo bugie ma infondo era vero che io ero sola in casa, solo che non ero Chloe.
"Tua mamma ti lascia sola in casa?"- mi chiese giustamente.
"Ha ricevuto una chiamata di lavoro."- Chloe non sapeva io che lavoro facessi, quindi andava bene.
"Grrrr arrivo."- mi rispose ed io mi alzai velocemente dal letto. Dovevo mettere in ordine, vestirmi, pensare a cosa fare. Ero entrata ufficialmente in panico.
-Chloe? Piccola? Non dovresti lasciare la porta aperta.- sentii la voce di Marissa ed iniziai ad agitarmi ancora di più.
-Ehm...Chloe non c'è.- le dissi, andando verso di lei.
-Che ci fai tu qui?- mi chiese, sorpresa.
-Volevo parlarti.- le risposi, fissandola negli occhi. Erano gelidi di nuovo, perché faceva così?
-Noi due non abbiamo nulla da dirci.- mi rispose e distolse lo sguardo dal mio. Sembrava stesse male ed io volevo solo abbracciarla.
-Perché sei così fredda con me?- le chiesi.
-Come è andato l'appuntamento ieri sera?- mi chiese, ignorando del tutto la mia domanda.
-Cosa? Che ti importa? Comunque con ci sono andata.- le dissi ed il suo volto era evidentemente sorpreso.
-Perché?- Mi chiese ed il suo sguardo stava iniziando a cambiare.
-Non mi andava. Ci sono rimasta male per quello che hai detto quando ci siamo salutate.- abbassai lo sguardo.
-La tua dolcezza è sexy.- mi disse ed io alzai lo sguardo, questa volta ero io quella sorpresa.
-Questo già me l'hai detto.- le risposi, guardandola negli occhi. Ora ardevano.
-Non è normale essere attratta da te.- mi disse avvicinandosi.
-Si, non è normale.- le risposi quando fu a pochi centimetri da me.
-Non dovremmo farlo.- mi baciò il collo ed io gettai la testa all'indietro.
-Si, non dovremmo farlo.- le risposi ed un gemito sfuggì dalle mie labbra.
-Io non sono lesbica.- mi sussurrò ad un orecchio.
-Neanche io.- le risposi.
-E allora perché ho una gran voglia di scoparti?- mi chiese, staccandosi.
-Non lo so.- le risposi e mi avventai sulle sue labbra. Il bacio divenne sempre più intenso e le sue mani scivolarono all'interno dei miei pantaloni. Li fece scivolare a terra ed io feci lo stesso con i suoi poi le tolsi anche la mutandina è premetti il suo corpo contro il mio.
-Forse però..- provai a dire.
-Stai zitta e baciami.- premette con forza le sue labbra sulle mie ed io persi l'equilibrio cadendo a terra e lei cadde su di me.
Il pavimento era freddo ma io non avevo nessuna intenzione di alzarmi.
-Lo farei e rifarei per tutto il resto della mia vita.- disse Marissa quando si riprese dall'orgasmo.
-È così bello vederti venire, diventi totalmente un'altra persona.- le dissi e lei si girò verso di me.
-Io non sono così di solito...io non rido, non mi diverto, non sono felice di solito. Ma tu mi hai stregato..- mi rispose guardandomi negli occhi. Il gelo aveva lasciato spazio ad infinita dolcezza.
-Io non ero mai andata a letto con una ragazza ed ora non riesco più a farne a meno...tu mi hai stregato, non io.- le risposi e lei sorrise leggermente. La sua mano scivolò lungo il mio corpo, accarezzandomi dolcemente.
-Vorrei rifarlo ma Chloe sta per arrivare.- mi disse ed il suo volto sembrava addirittura triste.
-I bambini dell'asilo il martedì escono alle 16:30...dovresti informarti.- le risposi maliziosa.
-Beh allora non credo ci sia nessun problema...- mi disse, posizionandosi di nuovo sopra di me.
-Io ho fame.- le dissi prima che lei mi baciasse.
-Puoi mangiare me.- mi rispose e riprendemmo a fare l'amore.
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Thank you!
Teen FictionDue mondi totalmente diversi che entrano in collisione non possono far altro che creare una meravigliosa esplosione...di emozioni! #Darissa