"Pronta sorellina?" chiese Nico con un sorriso di scherno.
"Prontissima" rispose Hazel sicura, sfoderando la spada.
"Bene, vediamo se sei migliorata nel combattimento" disse Nico, sfoderando a sua volta la spada e spiegando le sue immense ali nere e bianche. Hazel spiegò a sua volta le sue ali: di un bianco perla con le punte di un caldo color bronzo. L'arcangelo batté forte le ali, staccandosi dalla nuvola e librandosi in aria, seguito poco dopo dalla sorella.
"Che vinca il migliore" esordì Nico mettendosi di fronte a Hazel. I due angeli si inchinarono l'un l'altro e si misero in posizione di combattimento. Nico e Hazel ridussero i battiti delle ali, girando in cerchio come due lupi che studiano l'avversario prima di attaccare.
Nico aveva decisamente più esperienza di Hazel nel combattimento, riconosceva velocemente i punti deboli dell'avversario, mettendo a punto velocemente una strategia. Hazel, d'altro canto, giocava molto sulla velocità ed era decisamente più impulsiva del fratello, commettendo l'errore di non osservare bene le mosse dell'avversario e usare le sue debolezze a suo favore. Come Nico aveva previsto Hazel attaccò per prima. L'arcangelo non si scompose e non si prese la briga di parare l'affondo al suo petto, semplicemente si spostò di lato, evitando facilmente il colpo.
"Sei sempre stata troppo impulsiva Hazel. Eppure te lo avevo ripetuto un migliaio di volte anche durante i nostri allenamenti" sospirò Nico, scuotendo la testa. Hazel non si scompose e riattaccò il fratello più e più volte, venendo puntualmente fermata dalla spada di Nico. L'arcangelo rispose all'attacco puntando al fianco sinistro della sorella, quello scoperto, con una veloce stoccata dalla spalla. Hazel portò le ali di fronte a sé, così facendo la spada del fratello cozzò violente mente contro l'ala sinistra, senza procurargli il minimo graffio. Nico colpì nuovamente, molto più forte di prima, e Hazel parò il colpo all'ultimo: le lame delle loro spade erano incrociate, le else cozzavano violentemente tra loro mentre i due guerrieri cercavano di indebolire l'avversario.
"Stai perdendo colpi, Nico?" lo schernì Hazel, rafforzando la presa sulla sua spada. Nico le sorrise beffardo e all'improvviso la sua spada venne avvolta da una vampata di fuoco dorato. Hazel, presa alla sprovvista, indebolì la sua resistenza. Nico ne approfittò e, con un rapido movimento del polso, fece perdere la presa della sorella sulla propria arma. L'arcangelo prese la spada e gliela portò dietro il collo mentre con la sua la teneva sotto tiro. Hazel trattenne il respiro e osservò le spada fiammante del fratello puntata all'altezza del cuore.
"Mai sottovalutare l'avversario" le disse Nico restituendole la sua spada e facendo ritornare la sua un ciondolo.
"Me lo ricorderò. E io che pensavo di poterti battere, questa volta" borbottò Hazel, amareggiata, mentre atterrava su una grande e soffice nuvola bianca.
"Sai bene che nessuno riesce a battermi con la spada" le ricordò il fratello, atterrando a sua volta sulla nuvola e piegando le sue grandi ali bicolore dietro la schiena.
"Lo so, ma pensavo che questa volta sarebbe stato diverso" disse la ragazza, incrociando le braccia. Nico sorrise e scosse la testa, sdraiandosi sulla nuvola, le braccia dietro la testa "Cos'hai intenzione di fare domani?"
"Che intendi?" chiese Nico, osservando la sorella stranito.
"Beh, è il tuo compleanno. Non dirmi che te ne sei dimenticato" lo rimproverò lei, sedendosi a gambe incrociate sulla nuvola.
"Sinceramente ho troppe cose per la testa per ricordarmi del mio compleanno. Non voglio niente di speciale per domani, infondo è un giorno come altri" disse l'arcangelo, indifferente.
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Angel with a shotgun (Solangelo)
Fiksi PenggemarNico è un angelo neutrale, non si è schierato nè con il Paradiso nè con l'Inferno quando Lucifero si ribellò. Lui è convinto che l'amore non possa risolvere i problemi, che non ci si possa sacrificare per una persona e che nessuno potrà conquistare...