8:37AM
Mi svegliai tra le braccia di Paolo e con una lieve luce proveniente dalla finestra che finiva sul mio copro,illuminandoci.
Sentivo una pressione sui miei seni,abbassai lo sguardo e notao che Paolo li stava stringendo a se.
Sospirai sorridendo e li iniziai ad accarezzare la gamba,visto che non riuscivo a muovere le braccia bloccate da lui,usavo la mano destra per accarezzare la sua gamba destra.
Dopo qualche minuto che lo accarezzavo sorridendo,lo sentí mugugnare parole incomprensibili strinendomi i seni.Io:Paolo mi fai male..
Era ancora troppo rincoglionito per capire le mie parole e il dolore intenso che provavo.
Io:PAOLO,CAZZO!
Prese coscenza e mi mollò i seni istintivamente.
Feci una smorfia di dolore e tornai serena.
P:oddio amore,scusami,non volevo..
Diventò rosso e tentò di nascondere il viso tra i cuscini
Mi girai verso di lui e gli presi il viso tra le mani.
P:scusami davvero,io non,cioè,non volevo farti del male,sta notte mentre ti abbracciavo io,bhe,sai,io ti,cioè..
Era gravemente imbarazzato e nervoso.
Peggio di me quando facevo le interrogazioni ai tempi.
Io:bhe..sta mattina ti sei svegliato abbastanza felice,sarà per questo che mi palpavi?
Mentre parlavo abbassai lo sguardo e gli guardai l'erezione,iniziammo a sorridere entrambi,io perchè mi era spontaneo sotridere con lui,lui penso che sorrise per l'imbarazzo,visto che era rosso pomodoro in viso.
P:bhe si,sei cosi..e poi cosi..ceh,sei cosi ebbasta.
Sorrisi e lo baciai
Mi rotolai fino alla fine del letto e mi alzai,presi dei pantaloncini dal cassetto di Paolo e mi misi una bandana rossa al polso e una nera legata al bicipite.
Paolo mentre mi preparavo era concentrato sul mio telefono e a cazzeggiare sulla mia Galleria e a farsi selfie col mio telefono.
Ero davanti allo specchio e lo vedevo,era bellissimo..senza maglia,in boxer e che rideva e sorrideva ogni momento.
Presi uno snapback di Paolo con su sopra l'emoji del Diavoletto che sorrideva e me lo misi,con sopra il cappuccio.
Mi girai per guardarlo e vidi che smise di sorridere.
Mi calò via la felicità in un nano secondo quando girò il telefono sulla mia galleria.
Era un album abbastanza "nascosto",visto che era alla fine della Galleria.
Era una cartella chiamata "Mirkolino.." con tutte sue foto e selfie fatti con me e non.P:...perchè?
Io:Paolo io..
P:"io" cosa,eh?
Io:Paolo,non riesco ad eliminarle..
Non è facile.
P:se vuoi lo faccio io.
Sorrise,ma non un sorriso normale..ma uno di quelli sarcastici e maligni.
Io:..si,grazie.
Rimase sorpreso dalla mia risposta.
Annuí e la eliminò senza esitare.
Io sorrisi e lui si alzò dandomi il telefono,per vestirsi.
Io aprí la porta e andai a quella accanto,per andare da Gionata.
Bussai e Gionata mi rispose
G:entra!
Aprí la porta e lo trovai sul letto,già vestito che fuamava ascoltando la musica con una cuffietta inserita nell'orecchio.
Mi stesi accanto a lui e li abbracciai
Io:che ascolti?
G:intanto,Buongiorno.
Io:uff,buongiorno!
Che ascolti?
Sorrisi e lui rise lievemente
G:Visiera A Becco.
Io:Ho visto il video e dio,è venuto una bomba!
Ed ecco perchè non mi facevate venire quando giravate..perchè c'erano Mirko e Mario..
Vidi che il suo sguardo si era intristito per poi diventare serio,annuendo.
Mi alzai quando sentí Paolo urlare il mio nome dal piano di sotto e raggiunsi la ringiera fuori dalla porta di Gionata
Io:sono qui!
Urlai sporgendomi dalla ringhiera e sorridendo.
P:ecco dov'era la mia bambina.
Gionata mi raggiunse e mi prese i fianchi da dietro e mi baciò la guancia.
Lo presi per mano e scendemmo le scale.
Mollai la sua mano e corsi addosso a Paolo, prendendomi a cavalluccio sulla schiena.
G:voi siete proprio diversi..
Io:perchè?
P:in che senso?
G:tu sei troppo "Figlio di papà" e lei è troppo "Figlia di puttana".
Rimanemmo zitti e scesi dalla sua schiena,e ci guardammo.
Dall'alto in basso.
Lo notai.
Lo notò.
Lui,vestito tutto con vestiti firmati,bello tirato,insomma.
Io,vestita con dei pantaloncini a caso,felpa larghissima,snapback in testa e bandane,vans nere mezze rotte e messe alla cazzo.
Alzammo il nostro sguardo per guarcarci negli occhi e annuire.
Io:noono..siamo Figli Di Puttana,entrambi.
Gionata sorrise.
Io sorrisi e Paolo pure.
Feci cenno a Giona di raggiuncerci e feci un selfie in cui Paolo mi baciava il collo messo davanti a me facendo il medio,Gionata che mi baciava la guancia sorridendo facendo il medio e io che facevo la linguaccia e facendo il medio.
La editai un pochino e la pubblicai taggandoli su instagram.
"La tua crew..tutti scemi..👑"
Sorrisi e misi via il telefono
In tutto sto tempo ormai erano le 10:37AM e noi in casa a fare un cazzo.
Ci buttamo sui divani e ci spiaggiamo li tutta la mattinata,guardando film e serie tv tutta la mattinata.
Li amo,non so stare senza di loro.
Soprattutto senza il Mio BeatMaker.†Spazio autrice †
Capitolo lunghetto,c'avevo ispirazione ahah💕
Buona lettura bellini miei,bascini e cuoricini.💓💋
Ve vojo bene.💎💖
//SickIsy💔
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||Solo Un Beat||-Charlie Charles
FanfictionIsabel, ragazza Ravennate di 20 anni,dopo aver finito studi e aver raccimolato soldi con il lavoro,decide di salire a Milano con suo fratello Mirko,meglio conosciuto come Rkomi. tramite suo fratello farà nuove amicizie e entrerà nel mondo del beat...