||My Pov||
E misi giú entusiasta dell'arrivo di Mirko.
Paolo fermó il mio entusiasmo con una semplice frase.
P:Amore non puó venire.
Lo guardai
Vedevo Gionata intento a guardare la scena ammutolito
Io:e perchè non-
Mi fermai
Pensai a perchè prendevo le medicine,perchè sono stata di merda sti ultimi mesi
Perchè mi tagliavo
Perchè tentai il suicidio
E cose simili
Io:Paolo,le paure vanno affrontate.
P:si,okay,ma lui non è una "paura"
Lui è come il diabete per Diego.
Mirko,è il tuo mostro.
Spalancai gli occhi mentre mi mettevo i pantaloni e gli occhiali Gucci di Gionata
G:fai attenzione se vuoi rivederlo.
Ricorda:lui ritorna a far parte della tua vita,ma se ti abbandona di nuovo,rischi anche la morte,baby.
Lo guardai mentre ero chinata a mettermi apposto le Jordan
Io:lo so,purtoppo.
Purtoppo lo so benissimo.
E vi ringrazio per essermi sempre vicino.
Sentí il frenare violento di una macchina
Io:è arrivato
Presi il telefono con me e scesi giú
Aprí la porta e lui era appoggiati all'auto incredulo,io nella sua stessa situazione psichica e mentale.
Si provava gli stessi sentimenti,stesse emozioni,stessi pianti,stesse lacrime,stessi tagli,stesso sorriso,stesse gioie,stesso anello al dito,stesso modo di pensare,stessa droga,stessi gusti,stesso lavoro.
Tutto uguale,quasi tutto dai.
Ma un unico cuore.Gli corsi addosso e mi prese in braccio e lo strinsi a me
Presi il telefono e feci un selfie
Anzi,feci anche un video-selfie e varie foto.Io:ti amo Fratmo
M:anche io sorellí
Dio se ti amo.
Lo strinsi sempre di piú
Non si respirava,ma se sono con lui sto bene.
Non era la persona in se,cioè Mirko,a crearmi problemi.
Ma la sua mancanza,la mancanza dell persona.
La mancanza di Mirko.
La mancanza del Rapper Rkomi.
La mancanza del mio Mirkolino.
Lui è il mio Life Coach fin da adolescente.Mi ricordo quando da ragazzina mi portava in studio a registrare.
Aveva 17 anni quando incise le prime cose.
Le prime incisioni erano davvero diverse da quelle di adesso,Calvairate Mixtape incluso.
Anche se il suo primo mixtape,quello citato in precedenza,non riscosse quel successo che voleva lui.
Tanto da pensare di voler smettere.
E cosí fece.
Per ben 2 anni non scrisse niente.
Ma poi,tutto riniziò in un pomeriggiò d'estate.
Io ero sdraiata nel letto e lui seduto alla scrivania che cercava di buttar giú qualcosa.M:AH CAZZO!
disse scaraventando la penna a terra e lanciando i fogli in aria,lasciandoli volteggiare davanti a lui
Io:mirko che succede?
M:Non riesco a scrivere un cazzo!
Disse disperato
Io:ma non deve essere una cosa che deve venire adesso,per forza.
È una cosa che deve venirti naturale.
Non deve essere una cosa forzata,ricorda.
Deve essere una cosa improvvisa,venuta al momento..un lampo di genio,se vogliamo chiamarlo cosi.
Mi guardò stupito dalle mie parole e si sdraiò accanto a me
M:grazie sorellina per esserci sempre.
Io:questo è uno dei miei tanti doveri
M:no,questo è uno dei miei doveri,il piú importante.Uno dei tanti momenti nostri,che porto e costudisco gelosamente nel cuore.
E Si..si.
Si,Tu.proprio tu.
Lettore di questo capitolo.
Se te lo stai chiedendo e stai seguendo la FanFiction sin dall'inizio,bhe..non ho mai dimenticato Mirko.Scesi dal in braccio a lui rimanendo abbracciata a lui,forte.
Devo ammetterlo,staccarmi da lui mi faceva Paura.
Si,paura.
Perchè avevo paura che lui potesse lasciarmi di nuovo.
E non volevo soffrire ancora.M:Isabel,la mia sorellina..
Fatti vedere!
Scossi la testa in segno di disapprovazione
M:perchè no,babe?
Io:ho paura
M:e di cosa,piccola?
Io:di perderti,nuovamente.
M:non me ne vado.
Io:hai detto al stessa cosa l'ultima volta.
M:ma questa volta è diversa.
Io:e promettimelo.
M:te lo prometto.
Mi strinse le mani e mi baciò il collo.
Mi fece un succhiotto gigante
M:questo sta a simboleggiare la tua proprietà nei miei confronti.
Io:aww Mirko.
Ti amo tanto,tanto.
M:anche io bambina.
Tanto tanto.
Gliene feci uno pure io a lui,dalla parte non tatuata.
Lui produceva gemiti di piacere e con le mie labbra captai il suo rabbrividire
M:Oh mama..
Io:e dio,penso "oh mama".
Sorrise e mi diede un bacio sulla fronte
Io:entriamo in casa?
M:con piacere.
Mi prese per mano e ci incamminammo verso l'entrata.
Proprio quando stavamo per varcare la soglia della porta,il suo telefono squillò
Accettò la chiamata tenendomi fuori e per mano con lui,chiudendomi con un braccio e stringendomi a lui
-
M:Okay Calvairate,Viale Molise,Piazza insubria,via Ugo Tommei fino a Piazza Ovidio,Piazziale Cuoco,Corvetto
Falco è caldo,Ciccio è caldo
F:Pronto
M:Falco,mi senti?
F:si
M:dove sei?
F:a casa di Ciccio
M:e cosa fai?[Spazio Autrice]
E anche questo capitolo è stato scritto piangendo💦
Piccola annotazione:
-alcune cose scritte qui,come il Mixtape,quando fece il primo mixtape,l'età in cui incise per la prima volta,la storia dei due anni(tranne quella della stanza)e la chiamata finale.
Le risorse le ho ricavate dall'intervista di Mirko fatta a Rolling Stone,anche essa vera.Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che la lettura sia stata piacevole💓
Lasciate una stellina a Mirkolino qua sotto
↓↓↓Aaah,il mio fratellone🌟💁
Ve vojo bene bimbi,tanto💕💕
//SickIsy👻💔
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||Solo Un Beat||-Charlie Charles
FanficIsabel, ragazza Ravennate di 20 anni,dopo aver finito studi e aver raccimolato soldi con il lavoro,decide di salire a Milano con suo fratello Mirko,meglio conosciuto come Rkomi. tramite suo fratello farà nuove amicizie e entrerà nel mondo del beat...