Capitolo 80|Altro che

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P:Ho paura di romperti..

Iniziai a piangere sulla sua spalla e Marietto mi guardava con occhi lucidi
Lo vidi sedersi nella poltrona in camera mia e di Paolo,privo di forze.
Bianco in volto,nocche bianche
Il sangue non circolava.
Il suo piede destro faceva giù nervoso e io piangevo.
Le sue labbra rovinate e pieno di croste e tagli
I suoi occhi facevano Su,giù.
Destra,sinistra..era visibilmente nervoso o a disagio.

Mi alzai e vidi i suoi occhi puntarsi su di me,Paolo deluso dal mio gesto mi guardava in cerca di una risposta,si..di una risposta a quel gesto appena compiuto senza preavviso.

Io:io vado..
Dissi mettettendomi la felpa e le scarpe
Ma:dove vuoi andare?
Io:a farmi un giro,a prendere una boccata d'aria.
P:no baby.
Io:scusate, voglio stare sola.
Da sola.

Misi le cuffiette con una playlist a caso di spotify
L'azionai e scesi le scale
Schivai le parole a vuoto di tutti i ragazzi e uscí sbattendo la porta blindata nera.

Iniziai a correre fino al palazzo abbandonato
C'era solo lo scheletro di questo palazzo.
Era tutto così grigio e solo in questo penultimo piano..
Scheletri di canne e birre lasciati li marcire dopo aver fatto baldoria.

Ero sdraiata con la musica nelle orecchie,fino a che non sento una voce rappare al piano di sopra

X:non hai altro che questo,non hai altro che te..

||Solo Un Beat||-Charlie CharlesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora