Capitolo 39|Il Mostro

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Mi svegliai la mattina presto,credo che fossero le 4/5AM,il se stava sorgendo,con Achille che mi teneva per i fianchi e sorrideva guardandomi dormire.
Si mise apposto con la schiena appoggiata al bracciolo del divano e si mise gli occhiali,mi misi bene sopra di lui e mi avvicinai,guardai prima Paolo e Gionata,dormivano beati.
Erano bellissimi..
Gionata si era addormentato col sorriso..ogni tanto di notte si sentiva lui ridere..ora,la mattina,aveva un sorriso che,con la luce emanata dal sole che trapassava la tapparella del salone,gli faceva brillare quei 3 o 4 denti d'oro e d'argento che aveva e io..non facevo che sorridere a mia volta.
Paolo invece era serio quando dormiva,solo quando dormiamo insieme si addormenta col sorriso.
Una volta mi ricordo che siera addormentato col sorriso e la lingua tra i denti a modo linguaccia.
Era bellissimo,ricordo che mi accoccolai a lui e mi addormentai.
Ma,Tornando a me e Achille..
Mi girai verso di lui,mi avvicinai e gli spostai le treccine dal viso.
Lui sorrise e disse un flebile 'grazie' sottovoce.
Prese il telefono e le cuffiette e me mise.

A:Ti faccio sentire la mia canzone preferita di Ragazzi Madre..

Azionò la canzone e io iniziai a sorridere,perchè lessi sul display che era anche la mia preferita.
Ulalala ft.Gemitaiz.

Dopo la fine della traccia e il mio continuo sorridere ad Achille e il mio continuo saltellare su di lui e con lui che diceva degli 'Ahia' trattenuti,mi accoccolai e mise in Loop Ulalala e ci addormentammo di nuovo.

Dopo qualche ora mi svegliai col ritornello della canzone e iniziai a canticchiarla accarezzando con la mano il busto di Achille e con l'indice disegnando o scrivendo parole.
Si svegliò proprio quando con l'indice arrivai al basso ventre.

A:a regazzina,che voi fà?
Rise e mi solleticò il fianco
Io:Io?pff,niente.
Nte crede al centro del mondo amo.
A:io so er mejo regazzí.
Io:pff,ma stai zitto.
Gionata si giró sul divano ridendo,non capii se fosse sveglio o stesse ancora sognando,ma adorai tantissimo e sorrisi fiera.

A:allora tu sei la tipa de Paolo?
Io:Sissignore!
Dissi imitando un Marines,quando dopo pensai al titolo della traccia di Mirko.
La felicità sul mio volto si spense e il cuore iniziò ad accelerare dismisura,facendomi piangere come una forsennata.
Svegliai Paolo e Gionata.
Paolo iniziò a preoccuparsi,mi fece sdraiare sul lato apposto di Achille,facendolo alzare.

P:Baby che succede?
Non riuscivo a parlare
P:bambina ti prego rispondi.
Iniziai a scuotere la testa piangendo disperata
Mi prese in braccio e mi caricò in macchina con l'aiuto degli altri due.
Gionata e Achille abbassarono i rispettivi finestrini,presero un fazzoletto e iniziarono a sventolarlo come pazzi in segno di emergenza,cosi le macchine ci faceno passare.
Arrivammo al pronto soccorso nel giro di 15 min e Paolo iniziò a parlare con l'infermiera.
Io peggiorai,iniziarono gli attacchi di epilessia,che non li avevo dai 15/16 anni.
L'infermiara mi portò in stanza e mi attaccarono flebo su flebo e mi diede una siringa di morfina,facendomi smettere tutti i sintomi.
Paolo seguito dai due entrarono e si mise di fronte al mio letto,facendomi sorridere
Ad un certo punto,entrò un uomo..pelato,con la barba bianca,occhiali e un block notes sottobraccio.
Si seddette sulla poltroncina a mio fianco e iniziai a fissarlo..avevo capito chi era e cosa stesse per accadere nella seguente ora..

P:Amore mio..questo,è uno psichicologo-
Io:strizzacervelli,grazie.
P:..ssi.
Ti darà una mano.
Io:non ne ho bisogno.
P:invece si,cosi potrò capire cosa potrò fare per te,baby.
Io:Paolo,davvero,io..
P:shh,Parlagli.

Dopo esser stata 1 ora chiusa in stanza con quell'uomo,uscí e mi lasciò sola.
Aspettavo solo che rientrassero i miei tre angeli custodi..

||Paolo's Pov||

Vidi il dottore uscire,mi catapultai davanti a lui e iniziai a parlargli

Io:Dottore,che cos'ha?
X:bhe,è una cosa semplicissima da dire,ma davvero difficile,complicata e davvero traumatica per lei.
Io:oddio..mi dica,la prego.
X:da quello che mi ha detto e spiegato..in poche parole,ha un trauma da parte di una persone che l'è stata vicino per la maggiorparte della sua vita.
Ma non mi ha detto chi,forse lei lo sa signor..
Io:Paolo.
X:ecco,signor Paolo.
Se sa di chi si tratta,faccia qualcosa al piú presto,per il bene della sua donna.
Io:non si preoccupi,lo farò.
Sconfiggerò questo mostro per lei.
Sconfiggeremo questo mostro,insieme.
Affrontiamolo,insieme.
Ora invento una scusa e vado..
La ringrazio,davvero.
X:di nulla,è il mio lavoro.
Ci stringemmo la mano e se ne andò.
Entrai in stanza della mia bambina e mi diressi da lei,le presi una mano e gliela baciai.

Io:Bambina,vado a sbrigare delle commissioni.
Ti lascio qui con Gionata e Achille,okay?
I:va bene amore,ma fai presto,mi manca già la tua presenza.
Io:stai tranquilla.
Se succede qualcosa,mi chiamano loro o l'ospedale.
I:va bene..ti amo.
Io:anche io dolcezza.
Le stampai un bacio sulla fronte e uscii.
Devo affrontare il mostro che la sta divorando moralmente e psicologicamente.
Devo affrontarlo sto Mostro.
Devo affrontare Mirko.

[†Spazio Autrice†]

Bene beddi,vi dico subito che il prossimo capitolo sarà incentrato maggioremente su Paolo e Mirko.
Detto questo,vi auguro una buona lettura.
Ve vojo bene💕
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//SickIsy👻🍃

||Solo Un Beat||-Charlie CharlesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora