Capitolo 85|00

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P:dimmi com'è.
Mi disse stringendolo a lui
Io:non lo so.
Io mi sono chiusa in me stessa e ho perso la combinazione,Paolo.
P:come puoi dirmi questo..dopo tutto quello che è successo.
Io:Paolo,non so neanche questo.
Io:non vedo più dentro di me
Guardo lo specchio,mi chiedo"chi è?"
Amore,mille perché nella mia mente.
P:baby,cazzo..
Iniziarono a scendergli delle lacrime
Si guardava intorno.
Giaime e Gionata erano andati a casa di Mula lasciandoci soli.

Paolo iniziò a asciugarsi le lacrime con le maniche della felpa bianca,verde acqua e rosa Dell'Adidas

Io:amore mio,scusami.
Ma non so cosa fare.
Ultimamente sto una merda.
La mia vita fa schifo.
Nessuno sta qui per me.
Ho solo te e la gang,okay.
Ma di Ravenna ho tre persone in croce se,insieme a Giogia,vuoi contare i suoi.
Il fumo non mi basta mai
Il sesso anche.
Sento che un giorno potrei stare agli stremi e finirla qui.
Anche ora.
Paolo mi stringeva i polsi e mi guardava zitto,non sapeva manco lui che dirmi,come ribattere.

Si alzò,prese le chiavi e alzò le mani

P:rimani qua,me ne vado io.
Non c'è bisogno che te ne vai tu o chissà cos'altro.
Vado a stare nella mansarda dello studio in zona 4.

Mi baciò le labbra e salii di sopra
Lo seguì e lo guardavo farsi un borsone anche esso dell'adidas

Io:ci lasciamo..?
P:noo bambina.
Ma non so come aiutarti.

Si mise il borsone in spalla e scese le scale

Rimasi in cima alle scale e lui le scendeva in lacrime

Mi lanciai facendolo cadere
Per fortuna che teneva il borsone appiccicato a lui

P:che cazzo fai?
Io:non lasciarmi anche tu..porcoddio.
Si girò e mi prese per il viso e mi baciò con dolcezza

Le nostre lacrime si fondevano l'una con l'altra facendoci continuare
Sentivo una mano percorrere il mio corpo fino ad arrivare al fondo schiena e palpalmerlo,con dolcezza e calma,però.

||Solo Un Beat||-Charlie CharlesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora