CAPITOLO 17

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Il tatuaggio mi fa ancora un po' male,quando ho mandato la foto a Giulia è letteralmente impazzita.
Prima mi ha detto che sono pazza.
Poi che è bellissimo.
Poi che sono stata coraggiosa.
Poi ancora che sono impazzita.
Alla fine ha detto che lo adora.
Sono tornata a casa mia perché Edoardo doveva andare da suo padre,contando che se va in scozia correndo ci mette 20 minuti,credo che domani tornerà.
Appena entro a casa mi spoglio e entro in doccia,ho gli stessi vestiti di ieri e mi devo dare una rinfrescata,l'acqua fresca scivola sulla mia pelle mentre penso a quello che sta succedendo in questi mesi.
Il mio ragazzo è un vampiro.
Lo ho accettato con molta facilità,sarei dovuta impazzire o scappare.
Eppure l'unica cosa che ho provato quando lo ho scoperto è stata incredulità,forse non sono impazzita perché ho sempre creduto nel soprannaturale,però rimane il fatto che sono veramente estasiata.
Eppure qualcosa mi turba.
Mi chiedo se questa cosa durerà,ma credo di sì. Questo ragazzo mi ha attratto come una calamita e ora non riesco a stare senza di lui,è come se lo stessi aspettando da tempo,da quando c'è lui ho smesso di tagliarmi,ho smesso di fare a botte e di fumare,forse a volte vado in discoteca e bevo un po' troppo,così lui è costretto a riportarmi a casa in spalla o con la macchina,non si arrabbia più di tanto,e non si preoccupa nemmeno troppo,anche se sta in pensiero per me.
Ha portato una svolta nella mia vita,ha ricucito i pezzi sparsi del mio cuore e io lo amo.
Quello che mi preoccupa è amarlo infatti,lui è immortale,io no.
Io sono una semplice umana.
Mi è già passata in memte l'idea di farmi mordere e per me andrebbe benissimo,passerei l'eternità con lui e sarebbe un sogno,perché sì,sono sicura di voler passare la mia vita con lui.
Il problema è che quando glielo ho detto si è arrabbiato ed è andato via da casa mia. Non lo ho sentito per tutto il giorno ma poi gli è passato,non ne abbiamo più parlato ma penso che significhi che non ci pensa nemmeno.
La mia paura è che lui non voglia passare la sua vita con me,il solo pensiero mi mette i brividi.
Devo parlarci appena torna,devo farlo.

Mi vesto *ovviamente* di nero.
Mi trucco un po' piu del solito,mi faccio una riga spessa di e-lyner e mi metto il mascara,poi il rossetto rosso opaco e il blush,oggi mi andava così,piastro i capelli,prendo la borsa ed esco,voglio fare un po' di shopping,mio padre aveva un sacco di soldi,ma li usava solo per la droga e l'alcol. Gli erano rimasti circa duemila euro in banca e in questo momento mi servono,anche se non oso immaginare come li ha guadagnati.
Faccio il biglietto e salgo sull'autobus che mi porta in centro...
Giro un po' per i negozi,compro qualche t-shirt nuova,dei jeans,qualche canottiera e cose varie.
Mentre sono in un negozio di gioielli,una donna mi si avvicina e mi squadra.
È bionda,pallida,ha gli occhi verdi,è bellissima...anche troppo,poi guardo gli occhi di nuovo e capisco.
Esco istintivamente dal negozio,anche velocemente.
Quando mi ha guardata il suo sguardo era famelico,conosco quello sguardo,devo andarmente.
Entro in un vicolo e lei spunta dal nulla.
X:dove vai eh? Non ti presenti? Io sono Victoria.
Io:cosa vuoi da me.
V:tu sei la ragazzina innamorata,quella che ha rubato il cuore ha Edoardo,ah no,lui è morto,non ha né anima né cuore.
Io:chi sei.
V:una ragazza che si vendichera presto della morte di suo marito. Indovina chi lo ha ucciso? Si esatto lui,il tuo amore,e io voglio fargli passare ciò che ho passato io.

A quel punto lei sparisce e io rimango lì spiazzata...

-Spazio Autrice-
Questo capitolo lo dedico ad Eleonora che a casa sua mi rompe le palle che non aggiorno❤

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