CAPITOLO 21

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M:dove ti porto?
Io:qui.
Gli mostro l'indirizzo e lui mette in moto l'auto.
M:cosa ci vai a fare?
Io:Manu fatti i cazzi tuoi.
M:simpatica.
Io:scherzo dai,devo ritirare una cosa.
M:ok,non ti droghi vero?
Io:CHE CAZZO DICI!
Scoppiamo a ridere,in effetti Manuel mi mancava.
Arrivo davanti un vicolo che porta alla casa di Vladimir,almeno credo.
Saluto Manu con un bacio in guancia,lui rimane spaesato,poi io scoppio a ridere e lui mi segue.
M:ti accompagno?
Io:no,vado da sola.
M:attenta.
Io:dovresti conoscermi.
M:appunto...vabbe vado,qualsiasi cosa chiamami.
Io:si,grazie. ciao

Entro nel vicolo,alla ricerca della casa giusta, e rimango sorpresa a vedere che solo 2 sono abitate,quindi non mi è difficile trovare la casa dei Fell.
Busso ma non mi apre nessuno.
X:Ragazzina,che vuoi.
Mi giro di scatto,attaccandomi alla porta.
Deve essere lui,non è esattamente come lo immaginavo.
È giovane,avrà 30 anni,anche se è impossibile,cavolo era vivo quando Edoardo consegnò Elia,dovrebbe avere...dovrebbe essere morto veramente.
Non ci avevo pensato.
X:insomma che vuoi.
È alto,ha i capelli mori e gli occhi verdi,ha qualche tatuaggio sul collo e sulle braccia.
Sull'avambraccio noto un tatuaggio
"Versa il sangue di chi sangue innocente ha versato"
Si è il codice d'onore,deve essere lui.
Io:tu...sei Vladimir?
X:cosa vuoi da mio padre.
Ah ecco.
Io:beh io,non so se posso...
X:aspetta,ti ho già visto,sei la ragazza di Edoardo?
Io:Si,come fai a conoscermi.
X:sono informato,hai qualche problema?
Io:si,ma non posso dirtelo qui fuori.
X:entriamo,io comunque sono Noa Fell,figlio di Vladimir Fell.

Dopo essere entrati in casa,gli ho raccontato tutto,di Victoria,del perché non posso dirlo a Edoardo,del piano di quella schifosa succhiasangue.
Tutto.
N:e da me cosa vuoi?
Io:so come si uccide un vampiro,ma non sono addestrata a farlo,devi aiutarmi. So chi era tuo padre,sono sicura che hai seguito le sue orme per via del tuo tatuaggio sul collo.
Ti prego,non posso permettere che il piano di Victoria funzioni.
Noa mi fissa e poi sorride.
N:tu non sei una ragazza delicata vero? Si vede,molti hanno paura di me,tutti hanno paura di un cacciatore di vampiri,tu no. Sei molto sveglia ragazzina,ti aiuterò,in effetti ho qualche conto in sospeso con Victoria,sapevo che era diretta qui ma non sapevo fosse arrivata.
È stata lei ad uccidere la famiglia Fell,mio padre le ha dato la caccia per anni,senza trovarla. Io avevo smesso di cercarla,ma visto che ci sto,saldo qualche conto,in effetti ti aiuto solo per questo,mi sei utile,comunque ho una scusa per ucciderla. O almeno tu la ucciderai anche da parte mia,sotto il mio addestramento
Io:grazie,è molto gentile da parte sua.
N:lezione numeri 1° dammi del tu,domani vediamoci qui,alle 8 di mattina,ti porto nella mia palestra. Capiscimi,non è una palestra come le altre.
Io:capito,ci si vede domani.

Tornata a casa scrivo ad Edoardo che rimango a dormire da Giulia,così ho un'alibi fino a domani pomeriggio,domani mattina inizierà il mio,non so cosa,forse un'addestramento,non mi ha detto molto,so solo che mi aiuterà a uccidere Victoria.

Mi sveglio alle 7 e mi preparo,mi metto dei leggins neri,una maglia attillata,nera, mi faccio una coda alta mi metto le scarpe da ginnastica bianche.
Indosso la mia collana,poi mi trucco con il mascara e la matita ed esco.
Vado con l'autobus,ora che ho capito dove sta precisamente,posso arrivarci con i mezzi.
A una fermata prima della mia sale una ragazza,quando capisco chi è il mio cuore batte come non mai.
Victoria è sull'autobus con me. Perfetto.
Mi sta fissando,io sorreggo il suo sguardo,i suoi occhi trasmettono veleno,rabbia ma anche...divertimento?
Si sta divertendo.
Non credo abbia capito il mio piano,ma se lo avesse capito sarei finita.
Mi affretto a scendere alla mia fermata,dando un'ultimo sguardo a Victoria che è sparita.
Corro verso la casa di Noa e lo trovo sulla soglia di casa che mi sorride.

Entriamo in una camera da letto,si affretta a spostare il letto e a mostrarmi un botola,forse aveva paura che che io pensassi che ha brutte intenzioni.
Mi conduce nella botola,scendiamo un bel po' sotto terra prima di arrivare,appena arrivati accende la  luce,rimango spaesata,è una palestra enorme,il tetto è altissimo,c'e moltissimo spazio,ci sono tappeti per i combattimenti...quei cosi per tirare pugni e calci appesi al soffitto,ce ne sono tre. Poi ci sono delle aste per fare i sollevamenti,dei piccoli trapezi, e dei manichini.
Noa apre un cassetto e dentro è pieno di pistole e proiettili.
Scosta una tenda dal muro e appesi ci sono dei fucili,con le munizioni vicino.
In un cesto ci sono un sacco di frecce e vicino degli archi.
Tutte cose che io non so usare quindi.
Io:wow. Senti sai che ho solo 12 giorni per prepararmi vero?!
N:me ne bastano sette.
Io:va bene,da dove cominciamo?
N:dalla teoria.
Io:non ci credo.
N:tranquilla,ci vorrà solo un'oretta. Poi ci dedicheremo alle tecniche base della pratica.
Allora partiamo da qui,non tutte le leggende sui vampiri sono vere,ma alcune si,per esempio sai che bisogna uccidere un vampiro con un paletto di legno di frassino incandescente.
Ma non sai che i vampiri sono davvero allergici all'aglio.
Cento non è che se gli lanci un pezzo d'aglio muoiono,esistono dei vapori presi dall'aglio che se diffusi nell'aria confondono il vampiro in questione.
Quindi,prima di tutto,devi avere uno di quei cosi,sempre.

Si avvicina ad una scatolina,tipo quelle che spruzzano il profumo in casa quando ci passi davanti. Lui preme un pulsante su un telecomandino che ha preso lì vicino e da un piccolo foro sulla scatola si inizia a disperdere vapore,e puzza d'aglio.
Noa lo spegne e apre le finestre.

Io:forte. Poi?
N:poi...i vampiri hanno riflessi prontissimi,ma non basta l'aglio,devi imparare a sparare da molto lontano,se ti sentono metre ti avvicini sei finita,meglio tenere le distanze,così è probabile che li centri.
Un'altra cosa importante,il suono che produce la pistola viene prima che il proiettile colpisca il vampiro,lui potrebbe accorgersi del rumore e schivare il proiettile,controlla sempre che la pistola sia silenziata.

Io:okay,c'è altro?
N:ultima cosa. È meglio usare un arco con le frecce di una pistola,le punte di freccia e i proiettili sono fatti di frassino...i proiettili hanno un meccanismo di riscaldamento e bruciatura che avviene prima di essere sparati,le frecce devi bruciarle tu,ma non ci vuole molto. Le frecce sono più efficaci perché, mentre il proiettile trapassa il vampiro,la freccia rimane al suo interno,lasciando schegge di frassino che lo indebolirannno,in quel momento tu parti all'attacco,ormai il vampiro combatterà come un umano,a parte i denti,a quel punto devi saper combattere.
Io:ok,finito?
N:sì ora proviamo con la pratica.

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