CAPITOLO 30

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Uscita dalla camera corro al piano inferiore dove credo di trovare Will.
Infatti sta parlando al telefono.
W:non ti consegnerò nessuno
...
Non abbiamo intenzione di prendere ordini da te
...
Non ci fai paura
...

È al sicuro con noi
....

Non puoi arrivare a lei.

Pronto? CAZZO!

Io: Will?

W:ei,cosa ci fai qui?

Io:chi era? Lucas?

W:si,non è la prima telefonata anonima.

Io:cosa succede?

W:è inutile nascondertelo,sta cominciando a dare l'ordine di uccidere. Tra poco partiranno i suoi uomini. È un disastro.

Io:ma...potrò fare qualcosa no? Se gli servo così tanto magari...

W:qualsiasi cosa tu possa fare,ti metterebbe in pericolo,e questa è l'ultima cosa che voglio. Perderti ancora...

Io:ma stiamo sacrificando tante vite umane solo per me!

W:Se lui ti avesse,farebbe molto di peggio.

Io:va bene,torno in camera.

Comicio a correre e quando sono in camera mia mi scende qualche lacrima. Ho scoperto tutto così in fretta,io sono la causa della decisione di Lucas,il suo piano era dare l'ordine di uccisione molto più avanti,ma vuole me, e le persone che stanno per morire saranno colpa mia. Ci deve essere un modo per fermarlo. Qualsiasi modo deve esserci.

Forse potrei fare come ho fatto con Victoria. Ma sono certa che Lucas non è come lei.

Io:vieni a prendermi stronzo!

Lo specchio si rompe tutto ad un tratto ma niente lo ha colpito. L'unica cosa che vedo è un biglietto a terra con scritto arrivo allora....

So che mi vuole. Sta arrivando. Se facesse male a Will? Giulia? Edoardo? Lizzy? Tutti? Non posso permetterlo.
Il respiro inizia a farsi irregolare,le lacrime si accumulano negli occhi,il cuore batte più veloce. Non deve. Non deve toccarli.

Io:NON TI AVVICINARE A LORO!

Urlo a non so cosa. Devo andare via. Non so dove,ma se per colpa mia morisse qualcuno...non posso accettarlo.

Vado sul tetto,solitamente mi lasciano andare,non sanno cosa so fare,non si aspettano che mi lanci la questa altezza. Ma io lo faccio. E come previsto inizio a scendere velocemente,poi più piano,fino ad atterrare con le punte sull'asfalto.

Corro,mi allontano il più possibile dalla centrale.

Dopo aver corso qualche chilometro mi siedo.
Sono praticamente in mezzo al bosco. Basta basta basta.
Troppi cazzo di pensieri.
Lucas mi cerca e centinaia di persone moriranno,non è colpa mia lo so,ma è come se lo fosse. Il mio lato da demone cresce,sempre di più,io lo sento. Sento che la notte mi sussurra nella mente,sento che devo sforzarmi al massimo per controllare i miei poteri. Cosa devo fare?

Io:CAZZO!
Appena urlo la terra trema. Eccolo ancora il mio lato demoniaco. Sento qualcuno dietro di me applaudire.

X:ma brava...

Io:tu...Lucas?
Non so come ma so che è  lui. E gia lo odio profondamente da come mi guarda.
Ha un sorrisetto compiaciuto,come se non si aspettasse di vedermi.

L:pensavo di doverti venire a prendere...e invece sei qui. Che tesoro.

Poi il buio.

Riapro gli occhi e sono in una cantina. Ma la smettete di farmi svenire e farmi risvegliare dove non so? Avete rotto.

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