CAPITOLO 31

112 7 0
                                    

Domani è il grande giorno e non so cosa devo fare. Inizio ad andare nel panico...cosa farò appena Lucas darà l'ordine di sterminare gli umani e gli altri esseri? Cosa farò quando mi ordinera di creare altri demoni?
Non lo so. Non so nulla ora. Voglio solo dormire ma da quando quella chiazza di sangue è uscita dalla mia testa non dormo più.
So cos'era. Era quel mostro che cresceva dentro di me. La mia parte oscura da demone. Ora so che sono anche un'angelo,nelle mie vene scorre
anche sangue angelico. Sono davvero così potente?
Ma una domanda affligge i miei pensieri più di qualsiasi altra. Dove sono i miei amici? Riuscirò a salvarli?
Non lo so cavolo,non ne ho idea.

Non so quali idee si sia messo in testa Lucas ma probabilmente crede che tra me e lui ci sia una sorta di storia.
Simpatico.
Siamo sul tetto della villa e sta facendo l'incantesimo di teletrasporto. In un attimo ci troviamo in una specie di grande libreria...

Io:che posto è?

L:guarda...

Fa un movimento con la mano e gli scaffali iniziano a spostarsi,lasciandomi davanti ad una scena orribile.
Centinaia di uomini,donne,bambini,incantenate al muro moribondi.

L:è quasi il momento,ma prima devo fare una cosa. Portali qui.

Un uomo alto accompagna alcuni ragazzi incatenati...ma non sono ragazzi qualunque. Una morsa stringe il mio stomaco. Hanno tutti le guance scavate e le occhiaie.
Mi sto trattenendo per non ammazzare tutti,ma sento il tatuaggio bruciare e l'adrenalina circolare.

Io:perché loro sono qui.

L:oh..beh non possono rimanere vivi...potrebbero intralciarmi.

Io:non si era parlato di questo Lucas!

L:e dai...non dirmi che tieni a loro.

Mi stanno guardando,straniti,o speranzosi.

Io:no...non più.

Sento le lacrime bagnarmi le iridi ma le ricaccio indietro. Non ora.
L'uomo li riporta via e Lucas mi conduce in una stanza,dove sul letto è poggiato un vestito nero lungo fino alle ginocchia.

L:indossalo e preparati per il grande momento...

Il grande momento...loro sono lì,moriranno,lo so,non posso salvarli,che gran casino ho fatto.

Io:certo.

Lucas mi lascia sola e io mi accascio a terra...Vaffanculo Lucas!
Mi fa malissimo la schiena e sento la testa pesante. Non so cosa fare. Non lo so. Cazzo.
Mi lascio andare in un pianto che dura alcuni minuti,poi mi alzo e inizio a prepararmi,indosso il vestito,mi trucco con quello che trovo vicino allo specchio,un trucco scuro,tetro. Mi guardo allo specchio,sono inquietantemente affascinante. Cosa?

Esco dalla camera e raggiungo quello scenario della paura.

L:che ne dici di iniziare...

Io:cosa...devo fare....?

L:trasformali.

E:non farlo...Clarissa non so cosa ti abbia fatto Luca ma questa non sei tu!

Edoardo...perché lo fai...zitto!

L:come hai detto?

Lucas si avvicina pericolosamente ad Edoardo.

E:in poche parole ho detto che sei uno stronzo.

Lucas si avvicina ancora di più.

Io:non ti avvicinare a lui.

Mi guardano tutti,alcuni speranzosi,altri straniti,soprattutto Lucas.

L:come...?
Io:lo voglio io.
L:oh certo...non sarebbe lo stesso se lo uccidessi io...

Mi avvicino ai miei amici che si scansano da me.

Io:avanti muovetevi,non ho tempo da perdere.

Li guardo duramente e loro mi seguono nella mia camera.

E:perché...

Io:zitto tu. Stai rovinando tutto.

Dico dopo aver chiuso a chiave e aver fatto un incantesimo,facendo in modo che nessuno senta al di fuori di qui.

Io:non so cosa credete che stia facendo ma se credete che stia dalla sua parte vi sbagliate. Sto cercando di salvare il mondo.

Mi guardano confusi ma io li ignoro. Faccio apparire alcune cose da mangiare e da bere per tutti,devono essere in forze quando scapperemo.

Io:okay voi rimanete qui,edoardo vieni con me,dovrai guardare se va tutto bene e se succede qualcosa falli scappare velocemente. Lizzy usa il teletrasporto.

E:mi sei mancata.
Mi sussurra appena fuori.

Io:anche tu.

Ci stringiamo la mano e lui va a nascondersi non so dove,ma bene,mentre io raggiungo Lucas.

L:adesso trasformali,non c'è molto tempo,tra poco spunterà la luce,e loro si ricorderanno. Tutto andrà a puttane,quindi sbrighiamoci.

Mi avvicino ad una donna.
Mi dispiace
Penso prima di morderla e bere un po'del suo sangue.
Mi gira la testa,mi sento debole. Cos'aveva questo sangue?

L:veleno,Clarissa. Pensavi davvero che ci fossi cascato? Quando mi hai fermato ne ho avuto la conferma. Ora stai ferma,ho bisogno del tuo sangue.

Avvicina pericolosamente un ago al mio  collo.

E:no!

E succede tutto velocemente. Edoardo si scaglia  contro Lucas e gli altri contro gli altri demoni. Ma Lucas è più forte.

Un paletto di frassino ardente.

Un urlo.

Dolore.

La schiena mi si sta spezzando,sento una fitta lancinante sulle spalle.

Urlo.

Forte.

Non resisto.

Il dolore cessa,mi guardano tutti strabiliati,non mi importa. Sento dei muscoli nuovi dietro la schiena,li muovo.

Ali.

Spicco il volo verso Lucas e lo prendo per la gola,battendolo sul muro.

Io:addio.

Sento una scarica elettrica attraversarmi il braccio con cui immobilizzo il demone,e lui piano piano si polverizza.

Stessa cosa con gli altri.

Rabbia.
Rancore.

Polvere.

Non è rimasto altro di loro.

Mi guardo intorno,c'è uno specchio.
E dentro quello specchio c'è un demone,con le ali di un angelo.

Mi volto verso i miei amici. Manca qualcosa. Lui non c'è. Ovvero c'è,ma non l'ho salvato.

Poi il buio.

Lacrime Di Sangue Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora