CAPITOLO 29

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X:non credi di stare esagerando? È una ragazzina.

X:lei ci serve!

X:lo so benissimo. Ma probabilmente non sa neanche chi è.

X:lo sa. Ma ancora non sa cosa può fare. Non sa qual è il suo compito.

X:potremmo spiegarglielo senza rapirla o spaventarla a morte?

X:troppo tardi.

Finalmente riesco ad aprire gli occhi. Ci sono una donna dai capelli mori lunghi fino a metà schiena gli occhi verdi smeraldo e le labbra fine,un ragazzo alto e abbastanza muscoloso. Ha i capelli biondi e gli occhi marroni.

Mi riprendo e mi accorgo di essere legata con una catena al muro.
Provo a liberarmi ma è inutile. Osservo le catene...c'è un incantesimo intorno a loro,riesco a capirlo perchéil loro colore è troppo acceso.

Non si sono ancora accorti che mi sono svegliata. Non mi ricordo come sono arrivata qui,so solo che quei due mi devono delle spiegazioni.

Mi concentro sulle catene. Questo potere da Demone Oscuro dovrà servire a qualcosa no? Mi concentro su di esse e piano piano la loro lucentezza si fa più fioca. Ho indebolito abbastanza l'incantesimo,ma non devo liberarmi ora.
Chiudo gli occhi e accascio la testa di lato facendo finta di essere ancora svenuta. Socchiudo gli occhi e punto una matita che è poggiata su un tavolino. La matita rotola e cade a terra.

Si girano a guardarla e il ragazzo la raccoglie. Ma "sfortunatamente" la matita ricade. Stavolta la lascia a terra e si rivolta verso la donna.
Ora non punto la matita,punto la lampadina appesa al soffitto. Appena la guardo si fulmina. La donna accende un'altra luce e io continuo a fare finta di svenire.

X:cosa succede?

X:non lo so. Era nuova.

Forse non mi hanno capito.
Inizio a far tremare il tavolo. Loro due mi guardano e io smetto.

La donna mi si avvicina sempre di più fino a starmi davanti. Trattengo il fiato finché non si gira verso di lui,dandomi le spalle.
Un movimento veloce e mi libero dalle catene,mi avvento su di lei e la attacco al muro tenendola per la camicia.
Il ragazzo prova a raggiungerci,ma mi volto e lui viene spinto via.

Io:cosa ci faccio qui?

X:aspetta un attimo...

Io:NO!

Quest'ultima parola la urlo e inizia a tremare tutto.

X:calmati! Non ti faremo del male!

Io:come faccio a saperlo?

X:fidati di loro...

Un'altra voce raggionge le mie orecchie. È una voce maschile. Mi giro. Un demone mi guarda,è alto,moro e robusto. Gli occhi sono completamente neri e ha un tatuaggio sul collo simile al mio.

Lascio andare la tizia e vado davanti a lui.

Io:chi sei?

X:Clarissa...sono tuo fratello..

Io:cosa dici? Non ho un fratello.

X:non puoi saperlo.

Io:si che posso...mia madre...

X:si...?

Io:stai dicendo sul serio? Quindi tu sei figlio...

X:si,anche io sono figlio del Re a la Regina. Sono Will.Nessuno ha mai saputo di me. Tu non te ne ricordi,eri molto piccola.

Di istinto lo abbraccio e lui ricambia.

W:mi sei mancata.

Io:tu no...ma se mi fossi ricordata di te forse mi saresti mancato.

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