Sono diversa. Sono sbagliata

~Capitolo 6~

Perché Sarah è qui?...

"Per quale motivo sei qui?" chiedo guardandola accigliata.

"Perché so che stai male"

"Non è vero" affermo decisa

"Si invece"

"È morto!" dico scoppiando a piangere.

Lei si avvicina e mi abbraccia

"Tranquilla andrà tutto bene, ci siamo noi se hai bisogno." dice mentre mi abbraccia, in uno dei suoi abbracci consolatori.

No! Non ci posso cascare ancora, dopo tutto il male che mi hanno fatto... Che mi ha fatto... No! Non ci riesco. Devo fidarmi di chi mi è stato accanto. In modo diverso, conducendomi   nel loro mondo, che ormai è il mio. Noi siamo diventati così, perché nessuno ci ha mai salvati, per fortuna ci siamo incontrati... Lì ci siamo salvati, ero caduta in depressione e lui mi ha tirata fuori e lo amo per questo...o meglio lo amavo per questo, quanto fa male usare i verbi al passato, ora che se ne è andata il mondo è tornato grigio, di colore neutro, non provo più niente.
Lui mi ha fatto ritornare a guardare con quasi tutti i colori, perché anche lui l'aveva capito, e pensò che anche io ora l'ho capito... Sono diversa. Sono sbagliata. Rispetto a prima, ma solo Mattia mia farà tornare a guardare completamente a colori.

Certo, nel mio cuore rimarrà scritto, per sempre, il nome di Nate...

"Ti prego... Staccati" dico con voce supplicante.

"No!" afferma decisa.

"Saaaaaaaammmmmm!" sento due voce chiamarmi da lontano, che pian piano si fanno sempre più vicine.

"Ma spostati!" dice Sophia spingendo via Sarah.

"Ehi esisto anche io, sempre voi due vi abbracciate e mi tocca andare da Calum." dice Kat facendo il broncio.

Sophie in tutta risposta alza le spalle, come per dire che non gliene frega niente...

"Ah, grazie Sophie, sempre gentile" dice la ragazza dai capelli azzurri mentre alza gli occhi al cielo

"Dai scema vieni qui" diciamo in contemporanea io e Sophia scoppiando a ridere come delle dementi...

Loro sono la mie migliori amiche, ora l'ho capito, con loro sono me stessa con loro vivo..

Sentiamo tossire e ci giriamo verso in direzione del rumore.

"Ciao piacere sono Sarah" dice avvicinandosi a noi per presentarsi a Sophia e Kat

"Ciao... Io sono... Chi cazzo te lo ha chiesto?!" chiede scontrosa Sophia

"Già" conferma Kat.

Sarah mi guarda con occhi sconvolti e che cercano aiuto e si incrociano con i miei.
Io in risposta alzo le spalle, non me ne può fregare di meno di quello che cerca di fare, la vecchia Ally è morta da quando ho visto quel video.
Lei non esiste più.
Non deve venire fuori!

"Ally..." chiede con voce supplicevole

"Oddio! Ma è così duro da capire!!! Nessuno mi chiama più Ally o Allison!
Lo volete capire cazzo!
Adesso mi chiamano Samantha o Sam! Vi è tanto difficile da capire?! Se è così ditemelo che almeno scrivo su un post-it e me lo attacco in faccia!" chiedo tra l'incazzato e l'arrabbiato.

Sarah rimane lì impalata a fissarmi, mentre boccheggia senza sapere cosa dire.

"Aspetta.. Aspetta...Aspetta..." dicono contemporaneamente Kat e Soph. Inquietante.

"Si?..." chiedo con voce acuta

"Tu...Tu...Come ti chiami scusa?!" chiede Soph nel frattempo Kat mi guarda con braccia incrociate, aspettando una mia risposta..

"Il mio nome intero è.... è..."

"È?..." chiede impaziente Kat picchiettando il piede sinistro  a terra facendo un rumore insopportabile con il suoi tronchetti neri e le borchie oro

"Allison Samantha Baker"