~Capitolo 17~

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Driiin Driiin

No. Lunedì. Non è vero, non mi alzo, sto nel letto, mi fingo malata, oppure dico che ho la 'nonvoglioalzarmidalletto' acuta e che per cause totalmente casuali devo stare a letto il più possibile e-

"ALLYSON SAMANTHA BAKER e KATE ROSALY BAKER. SE ENTRO 10 MINUTI NON SIETI IN CUCINA A FARE COLAZIONE PREPARATE PER ANDARE A SCUOLA, VI TIRO GIÙ DAL LETTO A CALCI IN CULO?! CAPITO."

Che cazzo urla di prima mattina quella vecchia strega?! La sveglia segna le 7:10, c'è ancora tempo.
Aspetta!
Le 7:10?!
Cazzo! Porca puttana! Cagna! Troia! Zoccola! Prostituta! Lucciola!

Mi alzo di fretta vado in bagno, mi lavo i denti, la faccia, mi trucco come al solito: fondotinta, rossetto rosso, lunga linea di eye-liner nero e due passate di mascara per allungare le ciglia; (Metto la foto perché non sono brava a descrivere i vestiti😅).
Okey passiamo al vestirmi:

Appena pronta scendo in cucina con lo zaino in spalla, prendo al volo una merendina, afferro  le chiavi della moto,corro in garage, preparo due caschi: uno per me e uno per Marco siccome devo passarlo a prendere, infine aziono la mia bimba e parto...

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Appena pronta scendo in cucina con lo zaino in spalla, prendo al volo una merendina, afferro le chiavi della moto,corro in garage, preparo due caschi: uno per me e uno per Marco siccome devo passarlo a prendere, infine aziono la mia bimba e parto a tutto gas verso casa di Marco; quando parto da casa sono 7:25, ma per arrivare da Marco ci metto sempre un quarto d'ora, ho giusto il tempo per arrivare a scuola e accedermi una paia mentre sto con i miei amici.

Arrivata a casa di Marco e mi tolgo il casco: sono le 7:38, due minuti di anticipo, strano per una come me che sono in perenne ritardo, va beh.
Dopo pochi secondi vedo Marco uscire di casa con i capelli tutti spettinati e gli occhi ancora assonati, ma per mia fortuna è già pronto.

"Lo sai che mi hai tolto 5 minuti di sonno." Afferma mentre sbadiglia

"Lo sai che non me ne può fregare di meno."

"Il tuo sarcasmo mattutino e come uno spino nel culo per traverso. Insopportabile." Esclama dopo avermi lanciato un'occhiataccia.

"Dai insopportabile vieni qua che ripassiamo le regole." Lo tiro per un braccio verso di me.

"Uffy! Me le hai fatte già ripetere ieri sera al cellulare."

"Infatti ne hai sbagliare due su dieci. Errori gravissimi!!!"

"Ma sono due su dieci e come se avessi preso otto!"

È frustrante sta cosa, lo so, ma è l'unico modo per tenere al sicuro lui è tutti gli altri.

"Incomincia." Dico fredda come il ghiaccio, aspettando che incominci

"1. Stare sempre di fianco a te.
2. Stare solo con i ragazzi, cioè tu, Luke, Soph, Kat e Cal.
3. Evitare gli altri ragazzi
4. Non parlare con gli altri e dargli spiegazioni
5. Se vedo qualcosa di sospetto dirlo subito
6. Avere sempre dietro il coltellino è la pistola che tu mi hai dato
7. Se succede qualcosa e sono da solo chiamarti subito
8. Comportarsi come uno di voi.
9. Se qualcuno chiede qualcosa rispondere con freddezza
10. Non saltare mai nessun allenamento di te e gli altri."

"Perfetto. Ora monta piccolo Forest."

Gli passo il casco che gli ho portato da casa. Era quello vecchio di Calum, ma lui non lo usa più quindi gli ho dato questo, più avanti quando saprà guidare la moto gli cederò la mia e io userò quella che usava Nate.

"Ally.Vai.Piano. Capito scheggia?!"

"Ma se mi chiami scheggia, mi sembrava palese che poi vado veloce." Sbuffo

"Si, va beh il tuo soprannome è: Angioletto, ma sei tutto tranne che un Angelo." Dice mentre salta su dietro di me, ci infiliamo entrambi il casco, mette le braccia intorno alla mia vita e stringe per darmi il via per partire; come da segnale parto a tutto gas, e invece di arrivare a scuola in quindici minuti ci arriviamo in dieci.

"Forza piccolo Marco, lasciami andare."
Marco si è attaccato a me come un polipo per tutto il viaggio, e adesso non si vuole nemmeno staccare.

"Sono vivo? - lascia lentamente la presa su di me- Si!!! Sono vivo!!- si inginocchia per terra e si mette a pregare- Oddio santissima terra mi sei mancata così tanto!!!"
Urla tutto felice facendo attirare l'attenzione su noi due.

"Dai stupido tirati in piedi che andiamo dagli altri." Dico e inizio ad avvicinarmi agli altri, pochi secondi dopo sento la sua presenza al mio fianco e non perdo tempo a spintonarlo.

"Hai mai fumato, Marco?" Chiedo tirando fuori il mio pacchetto di Camel Double

"Si, mi capita qualche volta..." Risponde scrollando le spalle.

"Okey. Ne vuoi una?" Domando avvicianando il mio pacchetto a lui.

"Si, grazie." Ne prende una e tira fuori l'accendino.

"Me lo puoi prestare anche a me" chiedo riferendomi all'accendino

"Certo. -me lo passa e io intanto mi accendo la paia e faccio due tiri prima che continui il suo discorso- Da quando fumi?"

"Ehm...un annetto e mezzo perché?" Dico e sono ormai a metà sigaretta. Schiaccio i due pallini per i gusti, è un mio vizio, quando sono a metà sigaretta gli schiaccio perché mi piace che la mia bocca appena finito di fumare non sappia solo di fumo, ma anche di menta. È un vizio strano lo so.

"No, così per sapere" scrolla le spalle

Mi guardo in torno in cerca dei miei amici e gli vedo che stanno andando dietro la scuola. Stanno andando a fumarsi una canna, uffa. Anche io voglio farmi un tiro.

"Forza Marco. Aumenta il passo. Non voglio che quei gattini dei miei amici si fumano una canna senza di me. Bastardi che mi abbandonano così."

"Fumarsi una canna?!" Urla e tutte le persone accanto a noi si girano con uno sguardo scioccato.

"Shhhh. Non urlare cretino.- gli sibilo addosso- Niente ragazzi, scusate ha sentito male." Lo fulmini con lo sguardo quando vedo che fa per aprir bocca

"Muoviti urlatore del circo." Lo prendo per la mano e lo tiro dietro la scuola dove trovo i miei amici farsi una canna ognuno.

"Uuuuu la voglio anche io. Anche io!" Mi piombo su Luke che ha l'erba e mi guarda male.

"Se hai una paia ti posso perdonare per il fatto che mi stavi buttando per terra tutto questo ben di Dio."

"Si, certo. Scusami Lukey." Faccio gli occhi dolci e gli schiocco un bacio sulla guancia

"Non chiamarmi Lukey, Sammy."

"E tu non chiamarmi Sammy, Lukey."

"Ahhhh...e meno male che sono solo migliori amici, perché se stavano insieme era una cosa veramente penosa." Esclama Soph scuotendo la testa in segno di disapprovazione. Lei non è gelosa di me e Luke, anche se gli salto in braccio o gli do un bacio sulla guancia o robe del genere, la sa che per me è solo un gesto affettivo, niente di più, niente di meno. Se poi ha anche l'erba in mano, va ancora meglio.

"Tieni Ally, la tua canna." Dice passandomela.

Sono diversa. Sono sbagliataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora