Sono diversa. Sono sbagliata

~Capitolo 10~

Drinnnnnn Drinnnnn

"Spegni quella cazzo di cosa Ally!" Esclama frustata Soph, verso di me, per spegnere la sveglia.

Ieri dopo il funerale sono venute a casa mia a dormire e stamattina dobbiamo alzarci per andare a scuola, siccome che è lunedì.

"ALLY! Spegni quella fottutissima sveglia!" Mi urla contro Kat e mi lancia un cuscino che io schivo...

"Lo faccio, lo faccio lascatemi alzare" dico e alzo le mani in aria, in segno di resa.

Ho messo la sveglia sulla scrivania perché se no capita come le altre 24 sveglie prima di questa, cioè giù dalla finestra, così per spegnerla deve per forza alzarmi e non posso buttarla giù

Kat e Soph sono ritornate a dormire in una posizione insolita...

Kat ha la testa sotto il cuscino una gamba sopra la pancia di Soph e l'altra a penzoloni fuori dal letto mentre Sophia dorme a pancia all'aria con la gamba di Kat sul suo addome e con la mano sopra gli occhi per non far penetrare la luce del sole.

Per fortuna ho messo la sveglia quindici minuti prima del previsto, perché sapevo che sarebbe successo e mi ci vogliono dieci minuti per svegliarle e cinque per farle alzare.

"SOPHIAAAAAAAAAAAAA!
KATTTTTTTTTTTTTTTTT!" Urlo a pochi centimetri dal loro viso come risposta ricevo una cuscinata in faccia da parte di Soph e una bestemmia da parte di Kat.

"Okay, okay... vado in bagno, ma se torno e non siete vestite giuro che è la volta buona che vi uccido tutte e due sappiatelo." Dico prendendo il cambio per la doccia"

Vado in bagno mi infilo sotto l'acqua calda e tutto sembra tornato tutto alla normalità, ma quando i ricordi di ieri si fanno spazio tra i miei  pensieri scoppio in un pianto silenzioso... Nate è morto, per proteggere me e ora so che non vorrebbe vedermi piangere,ma sorridere per far veder a tutti chi sono e che sono forte, ma non dopo che me l'hanno portato via. Non dopo che hanno portato via la mia salvezza, la mia forza.

Mi devo fare forza, Ally non piange, mai. Devo rimettermi in piedi e far vedere chi sono.

Dopo questi cinque minuti di riflessione mi lavo i capelli e il corpo e esco.

Decido di asciugarmi i capelli, lasciandoli umidi perché se no ci impiegherei almeno trenta minuti, faccio la coda, mi vesto con dei jeans neri a vita alta, una maglietta a metà pancia così da far vedere il pircieng (autrice: non so con si scrive) al ombelico e una parte del tatuaggio che ho sul fianco destro.
Tre rose intrecciate.
Uguale al tatuaggio che hanno anche Kat e Soph.
L'abbiamo fatto insieme un annetto fa, però Kat l'ha sulla coscia destra e Soph c'è l'ha sul fianco sinistro.

Poi mi trucco come al solito ma non metto il rossetto.

Prendo il piccolo secchio che c'è dietro alla porta e lo riempio di acqua fredda, poi con il secchio in mano entro in camera mia e come pensavo vedo ancora quelle sue deficienti dormire beatamente ignorando che tra mezz'ora c'è scuola.

"Okay...tre...due...uno" dico sottovoce mentre capovolgo il secchio su di loro, che si svegliano all'instante per il colpo

"Tu sei una brutta persona. Bastarda, infame, cretina, cogliona...poi...ehm" esclama Kat a corto di insulti

"Una gran Stronza, con la S maiuscola." Finisce Soph al suo posto.

"Non vi svegliavate è così vi ho svegliato io che c'è di male?" Chiedo con aria innocente alle mie migliori amiche che mi lanciano degli sguardi di fuoco spaventosi...

"Ahhhhhhh con te è una causa persa" dice Soph sconfitta e si alza e va a cambiarsi e la stessa cosa fa Kat, non prima di fulminarmi con lo sguardo una ventina di minuti dopo siamo tutte pronte in macchina con Kat alla guida e lei fa partire la macchina verso scuola arriviamo cinque minuti dopo e ci avviciniamo a Luke e Cal.

Kat e Soph mi guardano con uno sguardo misto. Tra delusione e speranza.

Capisco subito cosa mi stanno chiedendo con gli occhi se possono andare dai loro ragazzi e baciarli e io annuisco.

Loro mi fanno un sorrisone e iniziano a correre verso il loro ragazzo saltandogli in braccio e baciarlo.

Io sto qui, che li guardo e pensavo a quando anche io facevo la stessa cosa con Nate.

"Ciao piccola" sento una voce sussurrarmi all'orecchio sinistro, facendomi venire i brividi su tutto il corpo

"Ciao coglione" dico facendo un passo avanti per mettere un po' più di spazio tra me e il suo corpo caldo.

"Ciao Ally" sento tanti saluti e alle sue spalle sbucano fuori tutto gli altri

"Ciao." Saluto monocorde e mi giro per tornare verso i miei amici prima di essere fermata da un braccio, Amy.

"Ci manchi Ally" dice la ragazza davanti a me, che ormai non riconosco più.

Indossa una tutina da cheerleader che le arriva a metà coscia e le fa vedere il mini pantaloncino sotto che le mette in mostra metà culo...faccio una faccia disgustata.

Ma chi è diventata Amy?

"A me mancavano i miei vecchi amici. Non quelli che siete ora. Guarda come sei diventata Amy, come ti vesti. Sembri una lucciola (puttana) e sicuramente avrai lasciato Cris o gli hai fatto le corna. So che non sei tu Amy, ma sembri proprio questo.
Anche io sono cambiata. Perché le persone cambiano le persone, alcune volte anche in peggio. Non tornerò da voi a braccia aperte, dovrete riguadagnare la mia fiducia. Non sarà una cosa facile, ora ho dei migliori amici sinceri e non li cambierei con nessun altro. Non dico che non torneremo ad essere amici come prima, ma mi serve del tempo."

"ANGIOLETTO! Andiamo dobbiamo arrivare almeno cinque minuti prima per prendere i posti in fondo" urla Luke per farsi sentire, mentre stringe a se Soph che sorride come un ebete.

Quando li invidio, loro hanno tutto quello che fino a neanche tre giorni fa avevo anche io, e ora tutto è sparito e mi è rimasto solo un vuoto immenso.