Sono diversa. Sono sbagliata

~Capitolo 11~

"Signorina Baker, venga pure alla lavagna" Chiede il professore di algebra

Ehm...sono all'ultimo anno, okay, ci sta.
Ma che credi che io sia migliorata da due anni fa hai proprio sbagliato.

"No, guardi sto benissimo qui. Al mio posto con la schiena contro il calorifero e lo zaino che mi fa da cuscino. Perfetto." Rispondo a tono, cercando di continuare la mia dormita interroga dal professor Murphy.

"Non era una domanda, signorina Baker, ma una affermazione. Di sicuro non può essere peggiorata da due anni fa, forza."

"Oh, mi creda si stupirà" dico a bassa voce, mentre mi avvicino alla lavagna.

"Cosa ha detto signorina Baker, non ho sentito cosa ha detto?" Chiedo il professore alzando lo sguardo che prima era concentrato sul libro

"È? Io? Niente, niente. Sente le voci, ora?" Chiedo con sarcasmo

"Si sbrighi non ho tutto il giorno" afferma serio in viso, mentre mi regala un occhiataccia

"Allora tre per un mezzo più cinque fratto tre..." continua la sue espressione dono alla fine

"Bene ora può pure risolverla" dice e riabbassa lo sguardo sul libro

Io intanto, continuo a guardare l'espressione non capendoci un cazzo

Mi giro verso i miei amici agli ultimi banchi, lanciandosi uno sguardo d'intesa.
Loro distraggono il profe mentre io scrivo alla lavagna...

"Scusi professore, può venire un attimo, non ho capito una cosa?" Dice Soph attirando l'attenzione del professore che si avvicina al suo posto.

Io intanto scrivo: NON SO UN CAZZO DI MATEMATICA È INUTILE CHE OGNI FOTTUTTISIMO GIORNO MI CHIAMA. NON SO LA MATEMATICA!"

Quando ho finito di scriverlo i miei compagni scoppiano a ridere

"Cosa c'è da rid- si blocca all'istante iniziando a boccheggiare- SIGNORINA BAKER NOTAAAAA" tuona il professor Murphy

"Non musicale vero?" Chiedo in tono ironico per farlo incazzare ancor di più

"No, signorina Baker e se non la smette di prendersi gioco di me la manderò in presidenza"

"A che gioco devo giocare contro di lei? Scacchi, Monopoli, Risiko? Mi dica la ascolto" affermo prendendomi gioco di lui

"FUORI DALLA MIA CLASSE. IMMEDIATAMENTE!" Urla incazzato

"Ok, ok. Non sì agiti. Esco" dico facendo la faccia da cucciolo

"E STIA FUROI TUTTA L'ORA, SIGNORINA"

Esco sbattendo la porta.

Uffa mi annoio. I bidelli non ci sono, non posso parlare con i miei amici perché sono stata sbattuta fuori e non posso prendermi gioco del profe. Cazzo, che vita di merda!

Va beh...andrò alle macchinette a comprare del cibo.

Sono davanti alle macchinette da 10 minuti, ma non so cosa scegliere da bere. Succo o Coca cola? Che scelta difficile. Ma si, dai. Prendiamo tutte e due.

Torno davanti alla porta della mia classe, guardo l'orologio e sono solo le 12:35...mi sto rompendo le palle cazzo. Finisco di mangiare e bere e poi rientro.

Appena ho finto tutto, butto nel cestino e mi dirigo verso la porta della mia classe, la apro, sbircio dentro.

"Cosa vuole ancora signorina Baker?"

"Posso rientrare?"

"No."

"Ma no, dai la prego. Sono cambiato. Sono diventata più matura in questi 20 minuti dove ho sprofondato il mio dolore nel cibo. La pregoooo" dico trascinando la 'o' apposta...

"Va bene entri pure"