Capitolo 5

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Joey con una rosa rossa in mano.
- Hey Aby volevo dirti che ... - prima che finisca la frase lo interrompo.
- Tu non devi dirmi un bel niente. Ho visto cosa è successo e mi dispiace ma non hai scusanti...- dico io irritata.
Anche se con quei pantaloni neri, quella camicia bianca e quella rosa rossa in mano fa tenerezza persino a uno zombie di "the walking dead"...
In effetti... No non mi lascerò trasportare dalla sua tenerezza...
- Ma Aby fammi almeno spiegare... Per piacere!? - dice con voce supplicante.
- E va bene ma fai presto! - dico acida.
- Taylor mi ha detto tutto... Te lo giuro lei mi è praticamente saltata addosso. Ti sei girata nel momento sbagliato Aby, davvero io la odio Loren e l'ho sempre odiata. Figurati ora che ci sei tu se vado con quella serpe la... - dice avvicinandosi a me.
- Ma allora perchè stavi ridendo? - chiedo infine.
- Un mio amico ha fatto una battuta su Loren in modo che lei si staccasse da me e tu, ovviamente sempre con tanta fortuna, ti sei girata proprio nel momento in cui ridevo. - dice sempre più vicino a me.
- Joey ti credo, anche perché non ho più le forze di andare avanti con questa storia. - dico sinceramente.
- Comunque scusa ancora Abygail. Scusa davvero. - mi sussurra ormai a pochi centimetri di distanza. Cosa mi fa questo ragazzo...
- All...allora c...ciao! - cerco di nascondere l'imbarazzo ma riesco solo a balbettare qualcosa.
- No aspetta non finisce qui. Veramente ho organizzato una cosa solo...solo per noi due. - dice diventando rosso e grattandosi la nuca. Che carino quando si vergogna!
- Ah e cosa?! - chiedo curiosa.
- Sorpresa! Non hai già cenato vero? - mi chiede preoccupato.
- No no! Però aspetta prima di andare devo cambiarmi e avvisare mia nonna e le mie sorelle. - dico entrando in casa.
- Nonna stasera mangio fuori... Va bene? - chiedo alla nonna.
- Ok tesoro ma non tornare tanto tardi... - mi dice la nonna facendomi l'occhiolino.
Vado su in camera mia correndo. Vado davanti all'armadio e guardo un po' cosa mettermi.
Opto per una gonna nera a vita alta che mi arriva più o meno a metà coscia e una maglietta grigia corta un po' larga con una scritta in nero: "all monster are human".
Vado in bagno e mi sistemo la faccia. Metto un altro po' di mascara e un rosseto bordeaux opaco. E infine sciolgo i miei lunghi capelli lisci.
Esco dal bagno e trovo in camera mia la nonna seduta sul mio letto.
- È con quel ragazzino che vai a mangiar fuori vero? - mi chiede a bassa voce.
- Beh si nonna, è molto carino non trovi. Comunque ora devo andare scusa. - dico un po' nervosetta, forse un po' troppo nervosa.
- Si è molto carino. Stai attenta ok? Ah e puoi tornare anche un po' più tardi, ma non troppo, massimo 1:00! - si raccomanda la nonna. La adoro, quale nonna farebbe stare la propria nipotina fino all'una in giro?
La saluto con un caldo abbraccio e le prometto di non arrivare in ritardo e di non aspettarmi sveglia.
- Eccomi! - esclamo una volta uscita di casa.
- Wow! Sei uno schianto! - mi dice Joey.
- Grazie, anche tu non sei da meno... - mi faccio scappare.
Sei definitivamente cottaaaaa!!
È giá, già, giá non sono cotta, sto per bruciare!
- Comunque, dato che è una sorpresa, ti dovrò bendare. Mi dispiace anche a me coprire questo bel faccino ma se no non si può chiamare sorpresa. - dice tutto convinto.
- Ooookay se proprio devo... - dico rassegnandomi.
- Dai non sarà poi così male. Dato che tu mi hai raccontato un po' di te oggi, ora io ti racconterò un po' qualcosa su di me. - dice mettendomi una benda nera sugli occhi.
Iniziamo a incamminarci e lui inizia la a raccontarmi un po' di lui.
- Beh cosa dire, sono Joseph Birlem, ma questo lo sai già, e ho 14 anni come te, e niente faccio football e ho un canale youtube con Taylor, sai siamo molto conosciuti ma non mi piace ritenermi famoso. Il mil migliore amico appunto è Taylor e altri miei cari amici, che spero conoscerai presto, sono Charles, Jacob, Cameron, Nash e Shawn. - dice lui. È strano questo ragazzo ma la trovo una cosa che in qualche modo lo distingue dagli altri.
- Joey siamo arrivati? - chiedo impaziente.
- Si, siamo proprio arrivati - dice, però non mi toglie ancora la benda.
- Secondo te dove siamo? Dai indovina! - dice il ragazzo dagli occhi marroni/verdi.
- Beh...c'è molta umidità e si sente il fruscio degli alberi... Non dirmi che siamo nel bosco! - dico entusiasta. Ho sempre adorato il bosco, mio padre mi ci portava sempre quando ero piccola.
- Si siamo proprio nel bosco. - mi dice togliendomi la benda.
Ha organizzato tutto benissimo. Ci sono due candele con dei fiori, i miei preferiti, le margherite come gli ho detto oggi e due pizze ancora nel cartone.
- Oddio Joey è tutto bellissimo e perfetto, grazie. - dico abbracciandolo. È stato così carino ad organizzare tutto per me.
- Per te questo ed altro. Dai ora mangiamo che si raffredda la pizza! - mi dice avvicinandosi alla coperta che c'era per terra e aiutamdomi a sedermi.
La sera passa benissimo e con tante risate. Ci voleva proprio una persona così...come Joey a tirarmi su il morale. Per le 23:30 iniziamo a tornare e una volta davanti a casa mia dico:
- Joey grazie di esistere. Mi hai aiutato a tirarmi su il morale e per questo te ne sono grata davvero... Ti voglio bene! - gli dico sinceramente.
- Ah di niente. Anche io ti voglio bene... Ora devo andare ciao Aby. - mi saluta con un cenno della mano e lo vedo incamminarsi. Era un po' strano, non so cosa gli sia successo ma non mi importa glielo chiederò domani. Ora sono troppo stanca.

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#Spazioautrice 🌸🎬
Hola ragazze. Volevo consigliarvi un libro di una mia amica. Lo sta ancora scrivendo ma è bellissimo io lo adoro. Lei è innamoratidilui 😍❤️
Al prossimo capitolo bye bye.

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