Prologo

4.7K 183 14
                                    

Stiles si guardò allo specchio, le braccia e il petto pieno di lividi.

Il vento invernale che proveniva dalla finestra aperta riempì la stanza facendolo tremare, ma non si mosse, rimase lì a guardare i segni.

« Alla fine siamo riusciti a prendere la strega, Deaton aveva ragione, voleva te quella pazza. Spero che non ti abbia tenuto tutta la notte nel suo studio. » Scott era particolarmente allegro quella mattina e pure Stiles lo era, ormai non doveva più preoccuparsi di guardarsi le spalle da una strega con l'insana voglia di lanciargli qualche strano maleficio o peggio, ucciderlo.

« No, Theo è passato a salvarmi e abbiamo trascorso la serata insieme a casa mia. » rispose l'umano sistemandosi meglio lo zaino sulle spalle cercando di evitare i lividi.

Theo Raeken era il suo ragazzo da due anni, da poco dopo che Scott era stato morso da Peter, erano usciti un paio di volte prima di mettersi insieme. Forse non era stata la scelta giusta considerando che in quel periodo aveva iniziato a sviluppare sentimenti per qualcun altro, ma Stiles sapeva che Theo sarebbe stato l'unico a poterlo amare, non era certo il tipo che piaceva e a Beacon Hills era già abbastanza difficile trovare un ragazzo omosessuale, se si fosse lamentato sarebbe rimasto solo in eterno.

« Dovresti pensare al tuo percorso da druido, non al tuo stupido fidanzato. » la voce di Derek fece sobbalzare il giovane che girandosi trovò davanti ai suoi occhi l'Alpha nonchè insegnante di spagnolo alla Beacon Hills High School « E oggi riunione speciale al loft, disdici qualsiasi impegno. » aggiunse prima di sparire nell'aula professori lasciando i due adolescenti senza la possibilità di ribattere. Stiles guardò verso il punto dove l'uomo era scomparso a bocca aperta e Scott storse il naso « Amico, puzzi di ansia e paura. » disse iniziando ad incamminarsi verso l'aula di letteratura.

Lo Stilinski scosse la testa riprendendosi dallo stato di shock e seguì il licantropo prima che si allontanasse troppo « Oggi dovevo uscire con Theo, sai che non gli piace quando disdigo all'ultimo minuto. » rispose cercando di non far tremare le mani, da una parte c'era Theo e dall'altra il suo Branco e lui avrebbe sempre messo il loro al primo posto anche se conosceva fin troppo bene le conseguenze per una tale decisione.

« Andiamo, Stiles, al massimo mette il broncio, non ti metterà di certo le mani addosso, per quello c'è già lo psicopatico di turno che cerca di farci fuori. » Scott provò a tirarlo su di morale, completamente ignaro di quello che accadeva realmente. L'umano rimase in silenzio, pensando al modo più delicato e meno sarcastico per dire al suo ragazzo che la sua sessione di box – oh, pardon – che il loro pomeriggio insieme era saltato.

Lydia Martin, sottobraccio ad Allison Argent, camminò verso di loro con un sorriso luminoso e Stiles non poté che esserne spaventato. Solo una cosa faceva sorridere Lydia in quel modo: la prospettiva di una serata in nome dell'alcool.

« Riunione speciale » esordì senza nemmeno dare loro il buongiorno « ah, che dolci parole. Il Branco, il loft e tanta vodka. » prese Stiles per mano, le lunghe ciglia che sbattevano in modo sensuale mentre Allison salutava Scott con un bacio.

« Sai che non posso, l'ultima volta stavo per buttarmi dalla finestra credendomi Superman. » rispose il ragazzo cercando di non cedere allo sguardo da cucciolo della Banshee. Lydia sbattè una mano sull'avambraccio già livido e Stiles dovette metterci tutte le sue forze per non sibilare di dolore.

« Solo perché abbiamo fatto ubriacare anche gli altri con vadka e strozzalupo! Questa volta ha detto Derek che non berrà e ci lascerà avere il nostro divertimento vegliando su di noi. » la rossa si portò una mano sul cuore come a giurargli che non avrebbe rischiato nulla questa volta e lui cedette perché aveva veramente bisogno di staccare, un po' di alcool non lo avrebbe ucciso. O almeno sperava.

Save you from bruisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora