Capitolo otto

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Derek tornò lentamente sui suoi passi, vedeva solamente Stiles davanti a lui, il resto del loft scomparì in un istante. Arrivò davanti all'adolescente e si chinò flettendo le ginocchia, i tallone che sfioravano il retro delle sue cosce. Prese Batman e lo posò sul pavimento, il cucciolo ne approfittò subito per scappare e andare a scoprire il resto della sua temporanea sistemazione. Raccolse le mani fredde di Stiles tra le sue stringendole appena cercando di passargli quanto più calore.

« Tu non sei debole, Stiles. » disse sorridendo appena « Non lo sei mai stato e mai lo sarai. Sei umano e tu ami la tua umanità. » gli ricordò cercando nello sguardo dello Stilinski qualche segno che stesse ripensando alla sua richiesta « Non hai artigli o zanne, ma hai la tua mazza da baseball e il coraggio di tutto il Branco. Non ti serve essere licantropo per essere il nostro eroe... il mio eroe. » Stiles si morse leggermente il labbro inferiore e mosse leggermente le dita per afferrare meglio le mani dell'uomo.

Si sentiva completamente svuotato dalle sue parole, non aveva mai creduto che lo considerassero un eroe, lui stesso non si era mai considerato tale. Eppure voleva sentirsi anche lui veramente potente, sapere di non riuscire a non essere più toccato, che nessuno lo avrebbe mai più trattenuto contro un materasso con la forza di un solo braccio.

Troppe volte si era ribellato senza avere una vera opportunità di liberarsi e anche se Theo non c'era più nessuno gli assicurava che non sarebbe arrivato qualcun altro a fargli le stesse cose. Quelle cose che suo padre aveva dovuto vedere dal laptop del Raeken, quei video che erano stati usati come arma contro di lui. Perché Derek non riusciva a capire il suo bisogno di sentirsi più forte?

« Ora come ora non posso, Stiles, ma se quando starai meglio sarai ancora sicuro ti donerò il Morso. » gli promise alzandosi e lo Stilinski annuì lentamente senza trovare realmente le parole per esprimere la gratidunide che stava sentendo. Credeva che quel discorso fosse un preambolo per un secco no, ma si era sbagliato. L'Alpha si allontanò nuovamente cercando di non dare a vedere quanto in realtà fosse turbato, non si sarebbe mai aspettato una domanda del genere da Stiles. Lui era l'umano del Branco, aveva rifiutato il Morso da Peter, Erica lo adorava per la sua umanità. Lo avrebbe morso, avrebbe fatto qualsiasi cosa per renderlo felice, sperava solamente che poi non si sarebbe pentito. Questo tipo di decisioni andavano fatte a mente lucida e lui non lo era.

« Batman, Batman vieni qui! » lo sentì dire al cagnolino che scodinzolava vicino alla grande finestra, le zampe anteriori contro il vetro e la lingua a penzoloni, sembrava essere affascinato dalla visuale, da lì si poteva godere di una buona vista sulla maggior parte di Beacon Hills, ma appena Stiles lo chiamò corse da lui saltando goffamente sulle sue gambe. Derek guardò compiaciuto la scena, precedentemente usando la sua natura di lupo aveva potuto "comunicare" con il cucciolo e gli aveva semplicemente detto che doveva sempre obbedire a Stiles. Non credeva avrebbe funzionato trattandosi di una cane così piccolo, ma dovette ricredersi.

Mise l'acqua sopra il fuoco per farla bollire così da versarla nei bicchieri con erbe aromatiche all'interno, Deaton gli aveva detto che aiutavano a rilassarsi e be', entrambi avevano bisogno di sciogliersi un po'. L'adolescente stava giocherellando con le orecchie pelose di Batman e continuava a parlare di come sarebbero rimasti amici per sempre, proprio come con Scott.

Stiles stava straparlando come suo solito, aveva riacquistato la parlantina quattro giorni dopo il suo risveglio in ospedale, aveva tormentato tutte le infermiere perché quando le ragazze o il padre non erano con lì, lui si annoiava troppo e non gli piaceva guardare la TV, la comunicazione umana era molte volte meglio. Wendy – l'infermiera che ogni mattina gli disinfettava la scritta lasciatogli da Theo – era la più disponibile e rimaneva quanto più possibile per fare due chiacchiere anche se in realtà lei non parlava molto, si limitava ad ascoltare.

Save you from bruisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora