Lauren si diresse verso il salotto, rimase immobile per qualche istante con il volto rivolto verso l'alto e gli occhi chiusi, mentre nella sua mente continuavano a rincorrersi i pensieri provocati da ciò che era appena accaduto, lentamente si tolse la giacca e, nel dirigersi verso la sua camera, si fermò sulla soglia della porta per osservare la stanza, il pensiero della sera in cui aveva festeggiato con le ragazze la fece sorridere, ricordava il caos e la gioia di quella giornata, ricordò i momenti passati serenamente con Camila, i loro discorsi, le loro risate, il suo essersi involontariamente addormentata fra le braccia della donna che amava, di quella donna che, al suo risveglio, le fece provare delle emozioni così intense che solo lei era in grado di scatenare, le sue carezze, il suo profumo, il calore del suo respiro, il sapore sfiorato delle sue labbra, innumerevoli volte si erano toccate, sfiorate e amate in quel modo, ma quella sera, in quella notte magica, ogni piccolo gesto aveva assunto un valore totalmente diverso, ancora più grande, avrebbe voluto baciarla, lo avrebbe voluto con tutta se stessa, ma non poteva tradirsi in quel modo, non ora che si stava faticosamente riprendendo, Camila le mancava da morire, in certi momenti si sentiva forte, le pareva di essere in grado di sopportare tutto ciò che stava accadendo, ma in altri, proprio come ora, si sentiva assolutamente sopraffatta da tutto quello che la circondava, gli occhi le si stavano riempiendo di lacrime e la cosa la fece arrabbiare, era stanca di piangere, in quel momento non ne aveva le forze, cosi ricominciò a pensare a quello che era successo poco prima e la rabbia riuscì a ricacciare indietro le lacrime, uscì dal salotto e raggiunse la sua stanza, si spogliò lasciando cadere i vestiti sul pavimento, poi si diresse verso il bagno e aprì il rubinetto della doccia infilandosi sotto al getto caldo, si lasciò cullare da quel movimento, come se, insieme all'acqua, potessero scorrere via anche i suoi pensieri, ripensava alle parole di Simon, a quello che avrebbe portato in più al gruppo, alla reazione dei fan, ma soprattutto alla discussione con Camila che, come sempre, era scattata sulla difensiva e aveva chiuso ogni possibilità di dialogo, era stata una giornata a dir poco faticosa e lei doveva prendere una decisione, non sapeva ancora cosa fare, ma il fatto di aver detto alla cubana ciò che pensava, le aveva tolto un peso dallo stomaco, conoscendola era consapevole del fatto che il discorso fra loro due non era ancora finito, Camila non aveva mai avuto intenzione di parlare del tradimento in modo adulto, l'unico modo in cui aveva sempre affrontato il discorso era stato evitandolo o non risparmiandosi imbarazzanti frecciatine, come se le conseguenze di quell'azione avessero fatto soffrire solo lei, Lauren aveva passato mesi tentando inutilmente di spiegare i motivi che l'avevano portata a fare quel gesto, ma ora che non c'era più nulla per cui combattere, non aveva più nessuna intenzione di perdere altro tempo provando a parlare di ciò che era stato, ora doveva decidere se partire oppure no e se l'avesse fatto, sarebbe stato solo ed esclusivamente per il bene del gruppo.
Il mattino seguente, Lauren andò alla casa discografica per parlare tranquillamente con Simon, qveva trascorso una notte molto agitata e voleva porre fine a questa cosa il prima possibile
"Ehi Lauren che ci fai qui?" Chiese lui sorridendo
"Vorrei parlarti riguardo a quel photoshoot"
"Si, andiamo in un posto più tranquillo"
I due si diressero nella sala riunioni dove erano stati il giorno precedente, Simon si appaggiò alla grande scrivania e, incrociando le braccia al petto, rimase in attesa di sentire le parole di Lauren
"Non ho ancora deciso se accettare, tu capisci che tutto questo è a dir poco imbarazzante e nel caso in cui io accettassi, sarebbe veramente difficile tenere separato il lavoro dalle questioni personali"
"Lo capisco, credimi, ma mettiti nei miei panni"
"È per questo che adesso siamo qui, quello che volevo chiederti è quanto essenziale sia per il gruppo tutto questo"
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Restart
Fanfiction"I suoi occhi sono su di me, le do le spalle ma so che mi sta guardando, non voglio girarmi, so che infrangerei di nuovo le regole, provo a concentrarmi ancora una volta sul testo della canzone, ma ciò che vorrei davvero è che il tempo si fermasse."